Buono Scuola: le associazioni genitori esprimono grande soddisfazione per l’iniziativa.
Un Passo Cruciale verso l’Uguaglianza Educativa
La decisione contenuta nella legge di bilancio 2026 si inserisce perfettamente in questo contesto, proponendo a livello nazionale un “buono scuola per le famiglie meno abbienti”. Si tratta di un primo passo fondamentale, che potrebbe ispirare interventi simili a livello regionale e comunale, assicurando a tutti gli studenti l’accesso alla scuola che meglio risponde alle loro esigenze e aspirazioni.
Il Consiglio di Stato, nella sentenza n. 5739/2019, ha richiamato l’attenzione sull’importanza della pluralità dell’offerta formativa, sottolineando che essa è efficace solo se tutti gli studenti hanno la possibilità di accedere ai percorsi scolastici disponibili. È solo in questo modo che si tutela la libertà di scelta e si garantisce pari opportunità di accesso alle scuole non statali.
Secondo il rapporto OCSE-PISA (settembre 2020), il sistema scolastico italiano mostra un’apparente equità sulla carta, ma le disuguaglianze sociali e familiari continuano a produrre differenze significative nel risultato educativo degli studenti. “Non tutti gli studenti hanno pari accesso a un insegnamento di alta qualità”, evidenzia il rapporto, aggiungendo che le disparità economiche delle famiglie sono una delle cause principali dell’abbandono scolastico in Italia.
