Campania, un milione di persone a rischio cardiovascolare. Tavolo di discussione Novartis-Regione.
La regione Campania si trova al secondo posto in Italia per il numero di morti legate a malattie cardiovascolari, con quasi 21.000 vittime. Oltre 1 milione e 300 mila persone sono a rischio di eventi cardiovascolari, con livelli di colesterolo elevati. L’analisi del report Health CaRe ha evidenziato la necessità di nuovi modelli di gestione e strategie di prevenzione. Novartis Italia collaborerà con la Regione Campania per implementare programmi di prevenzione secondaria per i pazienti a rischio. Questi sforzi si aggiungono alle azioni già in atto nella regione per ridurre l’impatto delle malattie croniche e migliorare la gestione dei pazienti ad alto rischio cardiovascolare.
Emergenza cardiovascolare in Campania: oltre 21 mila vittime e 1,3 milioni di persone a rischio
La Regione Campania si trova al secondo posto in Italia per numero di morti legate a malattie cardiovascolari, con quasi 21 mila vittime. Oltre 1 milione e 300 mila persone sono a rischio di sviluppare un evento cardiovascolare e quasi 800 mila campani hanno livelli di colesterolo LDL superiori a quelli raccomandati. Questi sono i risultati del report Health CaRe condotto dal Centro Interdipartimentale di Ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione (CIRFF) dell’Università Federico II di Napoli.
Uno dei principali fattori che contribuisce a questa emergenza è lo stile di vita scorretto diffuso tra i cittadini campani. Più della metà della popolazione non fa esercizio fisico, è sovrappeso e quasi l’80% non ha mai misurato il proprio colesterolo “cattivo” (LDL), un importante indicatore di rischio cardiovascolare. Oltre 2 milioni di campani hanno ricevuto diagnosi di almeno una patologia cronica, tra cui le malattie cardiovascolari che aumentano il rischio di mortalità.
Per affrontare questa situazione, è stata annunciata la creazione di un tavolo di lavoro congiunto tra Novartis Italia e la Regione Campania. Il focus sarà sull’attuazione di programmi di prevenzione secondaria rivolti ai pazienti campani ad alto rischio cardiovascolare. C’è un urgente bisogno di nuovi modelli e strategie efficaci di gestione per ridurre la probabilità di recidive e migliorare gli esiti clinici a lungo termine.
Emergenza cardiovascolare in Campania
La Campania si trova al secondo posto in Italia per numero di morti legate a malattie cardiovascolari, con quasi 21 mila vittime. Questo dato allarma e spinge la Regione a prendere azioni concrete per contrastare l’emergenza sanitaria. Oltre 1 milione e 300 mila persone sono a rischio di sviluppare un evento cardiovascolare, mentre quasi 800 mila campani presentano livelli di colesterolo LDL superiori a quelli raccomandati.
I risultati del report Health CaRe evidenziano che più del 37% della popolazione campana ha ricevuto diagnosi di almeno una patologia cronica, tra cui le malattie cardiovascolari sono le più diffuse, con un aumento del rischio di mortalità. Numeri preoccupanti che richiedono interventi tempestivi per garantire una gestione efficace e una prevenzione mirata.
In risposta a questa situazione critica, Novartis Italia e la Regione Campania hanno annunciato la nascita di un tavolo di lavoro congiunto per attuare programmi di prevenzione secondaria. L’obiettivo è ridurre i tassi di mortalità regionali legati alle malattie cardiovascolari, principale causa di ricovero e decesso nel territorio campano.
La collaborazione tra Novartis e la Regione consentirà di implementare nuovi percorsi di presa in carico e gestione per i pazienti a rischio cardiovascolare. L’obiettivo è individuare precocemente i soggetti ad alto rischio di malattia e semplificare i percorsi organizzativi attraverso l’uso di nuove tecnologie digitali, migliorando l’aderenza alle cure e l’outcome clinico a lungo termine.
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