Cassa di laminazione sul torrente Ghironda: concluso il primo lotto dei lavori.
Rafforzamento della Sicurezza Idrica nella Pianura Bolognese
BOLOGNA (ITALPRESS) – I lavori per la realizzazione della cassa di laminazione sul torrente Ghironda sono in pieno svolgimento,attuando una strategia fondamentale per incrementare la sicurezza idraulica nella pianura e nella prima collina bolognese. Questo intervento si pone come obiettivo principale la protezione dell’abitato di Ponte Ronca e delle aree circostanti, mise in atto dopo una fase preliminare di bonifica degli ordigni bellici inesplosi scovati nella zona. Tale misura è stata essenziale per garantire la sicurezza di tutti coloro che operano e vivono in quest’area.
Finora, è stato completato il 90% degli scavi previsti nel primo lotto del progetto. Le operazioni hanno comportato un’importante risagomatura dell’alveo del torrente, che ora presenta una sezione significativamente più ampia. È stata realizzata anche una zona di laminazione ‘in linea’, che contribuirà a migliorare il deflusso delle acque durante eventi meteorologici intensi. L’attesa conclusione di questo cantiere non rappresenterà solo un traguardo tecnico, ma darà vita a un cambiamento sostanziale. Si prevede, infatti, un sensibile miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica nell’area, accompagnato dalla piantumazione di essenze arboree che favoriranno un deflusso idrico ottimale nei tratti più ampi del torrente.
Piani Futuri e Importanza del Progetto
Per quanto concerne il secondo lotto dei lavori, sono attualmente in corso le operazioni necessarie per ottenere la disponibilità delle aree richieste per la realizzazione. Secondo le stime, la scadenza per completare queste operazioni è fissata al 16 ottobre, momento in cui inizierà la progettazione esecutiva. L’intervento è considerato strategico non solo per la difesa contro le inondazioni, ma anche per la preservazione e il miglioramento dell’ambiente locale.
La sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, ha dichiarato: “Quest’intervento, molto atteso, rappresenta un passo concreto verso una maggiore resilienza del territorio e una gestione più efficace del rischio idraulico. Sarà un tassello strategico per la protezione di persone, abitati, insediamenti produttivi, strade e infrastrutture all’interno di un bacino, quello del Reno, in particolare del sistema Reno-Samoggia, caratterizzato da un elevato livello di criticità.” Queste parole sottolineano l’importanza dell’operazione non solo per i residenti, ma anche per il tessuto economico della regione.
