CEO di Anthropic commenta il dibattito sulla bolla dell’IA e il rischio tra i concorrenti.
Il CEO di Anthropic Analizza il Futuro dell’Industria AI
Dario Amodei, CEO di Anthropic, ha recentemente condiviso le sue opinioni riguardo a possibili bolle nel settore dell’intelligenza artificiale durante il New York Times DealBook Summit. Tra le sue riflessioni, ha anche lanciato delle frecciatine critiche a un concorrente non nominato, chiaramente riferendosi a OpenAI.
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Riflessioni Sull’Economia dell’AI
Quando è stato interrogato sulla questione di una bolla nell’industria AI, Amodei ha scelto di non dare una risposta semplice. Ha spiegato che la situazione è molto complessa e ha approfondito le sue opinioni sulle dinamiche economiche legate all’AI. Pur essendo ottimista riguardo al potenziale della tecnologia, ha messo in guardia sui rischi di alcune aziende nel settore.
Amodei ha dichiarato: “C’è un rischio intrinseco quando il valore economico è incerto.” Ha sottolineato che le aziende devono prendere rischi per competere, soprattutto di fronte a avversari autoritari come la Cina. Tuttavia, ha aggiunto che alcuni attori nel mercato non stanno gestendo questo rischio in modo efficace e affrontano “rischi poco saggi”.
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Il Dilemma del Tempismo
In riferimento alla crescita del valore economico dell’AI, Amodei ha evidenziato un dilemma reale: la difficoltà di prevedere quanto rapidamente questo valore crescerà in relazione ai tempi di costruzione delle nuove strutture, come i data center. “Stiamo cercando di gestire questa situazione nel modo più responsabile possibile,” ha affermato. Ha anche fatto riferimento a quei soggetti che, a suo avviso, “YOLO-ano” (un termine slang che significa ‘si vive una volta sola’) e prendono rischi eccessivi, preoccupandosi delle conseguenze a lungo termine.
L’industria affronterà anche sfide riguardanti i chip ai fini dell’AI. Amodei ha spiegato che, sebbene i chip possano continuare a funzionare per molto tempo, l’arrivo di nuovi chip più veloci e meno costosi può influenzare negativamente il valore di quelli obsoleti. “Si tratta di una questione di tempistiche, non della durata di vita dei chip,” ha precisato.
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Crescita dei Ricavi di Anthropic
Nonostante le incertezze, Amodei ha parlato della crescita impressionante di Anthropic negli ultimi anni, sottolineando che i ricavi sono aumentati di dieci volte all’anno. L’azienda è passata da zero a 100 milioni di dollari nel 2023 e prevede di chiudere l’anno con ricavi compresi tra 8 e 10 miliardi di dollari. “Sarei davvero stupido a pensare che questo trend continuerà senza intoppi,” ha detto. “Non so se tra un anno saremo a 20 miliardi o a 50 miliardi, quindi sto pianificando in modo conservativo.”
Amodei ha avvertito che le aziende dell’AI devono progettare quanto calcolo avranno bisogno nei prossimi anni e come investire nei data center. Una pianificazione errata potrebbe portare a difficoltà finanziarie o addirittura a una possibile bancarotta.
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Rischi e Preoccupazioni di Mercato
Recentemente, OpenAI ha affrontato una crisi di PR quando la sua CFO ha richiesto al governo statunitense di “assicurare” i prestiti per l’infrastruttura dell’azienda, suscitando un acceso dibattito pubblico. Questo episodio illustra come le aziende più inclini a rischi elevati potrebbero esporsi a conseguenze negative, soprattutto se si avventurano oltre le proprie capacità.
Amodei ha fatto appello a una maggiore cautela: “Chi prende più rischi può finire per espandersi troppo, specialmente se hai una mentalità che ti spinge a fare scelte azzardate.” Ha riassunto il suo pensiero dicendo che Anthropic si sente in grado di affrontare le sfide, ma ha lasciato intendere che non può parlare a nome di altre società.
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Fonti:
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