Chat Control torna, ma stavolta “opzionale”: cosa cambia per la privacy e per le aziende tech
Il regolamento, ufficialmente chiamato “Child Sexual Abuse Regulation”, punta a rafforzare la prevenzione e il contrasto agli abusi sessuali su minori. Gli oppositori, soprattutto tra attivisti per la privacy, lo hanno ribattezzato Chat Control, sottolineando i rischi per la riservatezza dei cittadini. La novità più significativa della versione attuale è che le aziende potranno decidere se implementare sistemi di scansione automatica dei messaggi: una scelta che potrebbe trasformare la normativa da obbligo invasivo a strumento opzionale.
Dal punto di vista delle aziende tecnologiche, la domanda resta la stessa: sceglieranno davvero di adottare soluzioni complesse e impopolari per scansionare i messaggi dei cittadini europei? La nuova versione opzionale riduce l’impegno legale, ma non elimina i costi e le tensioni con gli utenti preoccupati per la privacy.
