Clima più caldo ridurrà drasticamente il territorio del pino bianco minacciato in pochi decenni.

Clima più caldo ridurrà drasticamente il territorio del pino bianco minacciato in pochi decenni.

La maggior parte dell’habitat probabilmente adeguato per il whitebark si trova in parchi nazionali e aree protette, sottolineando l’importanza della conservazione dei paesaggi naturali. Le sfide normative rappresentano un ostacolo significativo, dato che la Wilderness Act del 1964 stabilisce che queste aree devono essere lasciate principalmente inalterate dall’intervento umano.

Concludendo, la ricerca sottolinea l’urgenza di rivalutare le politiche sui siti protetti e di considerare interventi umani per la salvaguardia della specie. La consapevolezza delle conseguenze delle attività umane sui paesaggi selvaggi richiede un’azione immediata per correggere i danni inflitti negli ultimi decenni.

Fonti

– Parks, S. A., et al. (2025). Whitebark pine in the United States projected to experience an 80% reduction in climatically suitable area by the mid-21st century. Environmental Research Letters.
– Tomback, D. F. (1982). Dispersal of whitebark pine seeds by Clark’s Nutcracker. Journal of Animal Ecology.
– Tomback, D. F., & Sprague, E. (2022). The National Whitebark Pine Restoration Plan: Restoration model for the high elevation five-needle white pines. Forest Ecology and Management.


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