Come avviene l’auto-inseminazione artificiale utilizzando i kit fai-da-te a casa

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L’infertilità è una condizione che coinvolge numerose coppie, comprese quelle omosessuali che ambiscono ad avere un bambino. Anche queste coppie devono considerare gli stessi mezzi disponibili per realizzare il loro desiderio. Oltre alle tecniche convenzionali, sta emergendo un altro metodo piuttosto particolare, ovvero l’inseminazione domestica.

Il numero di persone che optano per i kit per l’inseminazione artificiale da casa è in costante aumento, anche se alcuni non conoscono nel dettaglio il funzionamento di questo sistema. Tra coloro che lo hanno adottato ci sono l’attrice Molly Bernard e la moglie Hannah Liberman, come ha rivelato l’attrice, ma ci sono anche numerose coppie eterosessuali che lo stanno sperimentando con successo.

È importante sottolineare che le possibilità di concepire con questo metodo sono praticamente le stesse di quelle del concepimento naturale. Con l’inseminazione casalinga, il liquido seminale del donatore viene depositato nella vagina della donna, di solito tramite una siringa, affinché gli spermatozoi possano avviare il percorso verso le tube di Falloppio per fecondare l’ovulo.

Nel dettaglio, la siringa viene inserita il più profondamente possibile nella vagina per avvicinare lo sperma all’utero, quindi si preme il pistone. Dopo l’iniezione del contenuto della siringa, si prelevano alcuni millilitri di siero per ripetere il processo, in modo da utilizzare anche gli spermatozoi rimasti sulla parete della siringa.

Al termine della procedura, la donna rimane sdraiata nella stessa posizione per circa mezz’ora. Tuttavia, l’efficacia del trattamento è simile a quella del rapporto sessuale tradizionale, così come i potenziali rischi, come la trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili, quindi di solito si sconsiglia l’inseminazione domestica nei casi di infertilità grave.

Dal punto di vista statistico, le probabilità di gravidanza con i kit per l’inseminazione domestica dipendono dalla quantità di spermatozoi mobili inseriti e il costo varia di conseguenza, oscillando solitamente tra i 700 e i 1.700 euro.

In Italia, almeno per il momento, non ci sono banche del seme autorizzate a consegnare spermatozoi a privati, e la legge stabilisce chiaramente che le tecniche di riproduzione assistita possono essere eseguite solo in centri medici autorizzati.

Tuttavia, esistono banche del seme internazionali che offrono questo servizio, consentendo alle donne di scegliere il donatore che preferiscono. Anche in questo caso, la legge impone che la selezione del donatore avvenga tramite i medici senza rivelare i dettagli della donazione.

Per la procedura, è possibile acquistare il materiale necessario in farmacia o online (come il Mosie Baby, apprezzato anche da Bernard). Si richiedono una siringa sterile da 2 a 5 ml senza ago, guanti in vinile, un contenitore sterile per campioni di sperma e siero fisiologico per facilitare l’aspirazione del seme. Se il campione proviene da una banca del seme, deve essere conservato congelato in azoto liquido.

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