Come compilare il nuovo 730 semplificato: le istruzioni del commercialista

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Il nuovo 730 precompilato sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile 2024 e ne si è parlato questa mattina negli studi di Uno Mattina. In che cosa consiste questa novità? A rispondere a questa domanda è stato il dottore commercialista Gianluca Timpone, il quale ha spiegato che il modello 730 viene utilizzato principalmente da pensionati e lavoratori dipendenti ed è diventato ancora più semplice da compilare quest’anno. Il contribuente deve solo verificare le domande e poi inserire i dettagli direttamente nel quadro.

A partire dal 30 aprile sarà possibile iniziare a compilare il modello 730 precompilato, che andrà trasmesso entro il 30 settembre. Per i lavoratori autonomi o per coloro che hanno un reddito che non rientra nel classico 730, c’è il modello Unico.

Per accedere al sistema è necessario avere lo SPID o la carta d’identità elettronica, quindi bisogna recarsi nella sezione dedicata delle Agenzie delle Entrate e compilare il tutto. Le istruzioni per la compilazione sono state aumentate, con 100 pagine per il 730 e 2/300 pagine per il modello Unico, rendendo i moduli piuttosto voluminosi.

Per i titolari di partita IVA o per lavoratori autonomi c’è il modello Unico, che presenterà già dei dati relativi alla dichiarazione IVA tramite la fatturazione elettronica. Si spera che presto sarà possibile gestire le comunicazioni e i pagamenti delle imposte senza l’ausilio di professionisti.

Chi solitamente compila il 730 precompilato è per lo più composto da persone che devono ricevere rimborsi da parte dello Stato. In caso di spese sostenute che danno diritto a un rimborso, è possibile scegliere se riceverlo direttamente nella busta paga o accreditarlo tramite l’agenzia delle Entrate. Se invece risulta che si deve pagare, si può decidere se effettuare il pagamento tramite IBAN o con il modello F24.

Timpone ha inoltre parlato della detassazione della 13esima mensilità: è previsto un aumento di 100 euro solo per coloro che hanno un reddito inferiore ai 28.000 euro, sono coniugati e hanno un figlio. Infine, è stata menzionata una possibile revisione delle aliquote Irpef o Ires, sebbene al momento sia solo un’ipotesi.

In conclusione, si prospettano interessanti novità per la compilazione del modello 730, che sembra voler semplificare la vita dei contribuenti e rendere più efficiente il processo di dichiarazione dei redditi.

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