Come l’IA sta rivoluzionando lo shopping online secondo i fondatori di Phia.
Un progetto con un grande futuro
La startup è nata da un progetto di classe in cui ha dimostrato la sua domanda iniziale. Tuttavia, Kianni afferma che il servizio non è stato lanciato al pubblico fino a quando Phia non ha trovato il giusto “product-market fit”.
Il tool, disponibile sia come estensione del browser che come app, consente agli acquirenti di confrontare i prezzi di articoli, compresi quelli di seconda mano, integrando così un fattore di sostenibilità nell’esperienza d’acquisto.
Phia integra oltre 150 piattaforme di seconda mano e dispone di oltre 350 milioni di articoli nel suo database di ricerca interno. Kianni ha sottolineato che l’acquisto di articoli usati rappresenta una riduzione dell’80% dell’impronta di carbonio rispetto all’acquisto di articoli nuovi, il che rende questa opzione non solo più ecologica, ma anche più economica.
