Come superare il lutto dopo la morte di un animale domestico
Chi ha vissuto la morte del proprio animale conosce bene quel vuoto improvviso e difficile da comprendere, soprattutto in un contesto che tende a minimizzare: «Era solo un gatto», «Era solo un cane». Frasi che, per chi soffre, diventano pugnalate.
Eppure la scienza conferma che la vicinanza con un animale domestico genera nei nostri corpi una risposta emotiva profonda: accade lo stesso rilascio di ossitocina – l’ormone della felicità – che si verifica nel legame tra genitore e neonato. La relazione è biologica, non solo sentimentale.
Per questo, quando un animale viene a mancare, la perdita equivale all’addio a una parte della nostra vita, a una routine condivisa, a una presenza costante. Ed è naturale che il dolore abbia bisogno di tempo per essere elaborato.
