Come superare il lutto dopo la morte di un animale domestico
Quando un animale muore improvvisamente, il trauma è spesso più violento: l’impossibilità di prepararsi, di salutarlo, di avere un ultimo momento insieme rende il lutto ancora più complesso.
Ma anche l’accompagnamento alla morte non è semplice: richiede lucidità, amore, e la guida costante del veterinario di fiducia. Scegliere, quando possibile, di far trascorrere le ultime ore o giorni dell’animale nella sua casa – circondato dai suoi affetti e dalle sue abitudini – aiuta a rendere il distacco più sereno e dignitoso.
Oltre al dolore emotivo, ci sono gli aspetti pratici da affrontare. È necessario consultare il veterinario per ottenere il certificato di morte, indispensabile per procedere alla sepoltura o alla cremazione.
L’interramento di un gatto o di un cane, in Italia, è regolato da normative locali, regionali o comunali e può avvenire in giardini privati o in aree dedicate, purché si rispettino precisi requisiti igienico-sanitari. In alternativa, esistono servizi di cremazione singola o collettiva.
Molte persone scelgono la cremazione individuale per poter conservare le ceneri o per avere un ultimo gesto simbolico di commiato.
