Consiglio Supremo di Difesa: Sostegno totale a Kiev contro l’accanimento russo preoccupante.
Il Consiglio supremo di difesa si è riunito al Quirinale per affrontare diverse questioni critiche, con particolare focus sul conflitto in Ucraina, dove la Russia continua ad attaccare le infrastrutture ucraine, causando pesanti perdite civili. L’Italia ha ribadito il suo sostegno a Kiev attraverso un nuovo decreto di aiuti militari. Si è anche discusso della situazione in Medio Oriente, evidenziando preoccupazioni per la violenza a Gaza e la necessità di un approccio multilaterale per la pace. Inoltre, il Consiglio ha esaminato la crescente minaccia ibrida e cyber da attori ostili, sottolineando l’importanza della sicurezza delle infrastrutture critiche.
Riunione del Consiglio supremo di difesa: analisi delle sfide della sicurezza attuale
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta una riunione del Consiglio supremo di difesa al Quirinale, durata circa tre ore e incentrata su tematiche cruciali per la sicurezza nazionale. Tra i principali argomenti, il conflitto in Ucraina, che continua a rimanere teso e senza segnali di alleviamento. Il Consiglio ha espresso preoccupazione per la determinazione della Russia a perseguire i propri obiettivi di annessione territoriale, mentre Kiev subisce incessanti attacchi, causando gravi danni alle infrastrutture e un elevato numero di vittime. L’Italia ha ribadito il suo pieno sostegno all’Ucraina, inclusa l’assegnazione di nuovi aiuti militari.
Il Consiglio ha poi esaminato le dinamiche del conflitto, sottolineando l’uso crescente di droni da parte della Russia, che mette in evidenza sia la prontezza della NATO che la necessità per l’Europa di adattare le proprie capacità di difesa ai nuovi scenari. Sono stati citati progetti innovativi, come quelli previsti nel Libro bianco per la difesa 2030. In merito al conflitto in Medio Oriente, il Consiglio ha accolto positivamente il cessate il fuoco a Gaza, ma ha espresso preoccupazione per la violenza persistente e per la risalita dell’antisemitismo, sottolineando l’importanza di una pace duratura basata sul riconoscimento della soluzione “due popoli, due Stati”.
Il tema delle minacce ibride è emerso tra le priorità strategiche, con particolare attenzione alle attività offensive digitali da parte di attori esterni, che mettono a rischio la sicurezza e la democrazia in Europa. Il Consiglio ha evidenziato l’urgenza di proteggere le infrastrutture critiche dalle operazioni cyber, che possono compromettere servizi essenziali. La situazione nel Sud del Libano è stata riportata come fragile, con violazioni della risoluzione ONU e attacchi inaccettabili contro il contingente UNIFIL.
Alla fine della riunione, il Consiglio ha espresso gratitudine a tutti i militari impegnati, in particolare a quelli della missione UNIFIL in Libano, per la loro professione e dedizione in contesti così delicati.
Riunione del Consiglio Supremo di Difesa: Analisi delle Minacce e Sostegno a Ucraina e Medio Oriente
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta una riunione del Consiglio supremo di difesa al Quirinale, durata tre ore, focalizzata su vari temi di sicurezza internazionale. Tra i punti salienti, il conflitto in Ucraina continua a destare preoccupazione, con la Russia che persiste nel perseguire obiettivi di annessione. La situazione a Kiev è critica, con incessanti bombardamenti su infrastrutture civili e gravi conseguenze per la popolazione. Il Consiglio ha ribadito il sostegno dell’Italia all’Ucraina, delineando un dodicesimo decreto di aiuti militari e sottolineando l’importanza della cooperazione con UE e Nato per la ricostruzione post-conflitto.
Come emerso dalla discussione, il conflitto ha innescato anche un’evoluzione nelle strategie militari, in particolare nell’uso dei droni, che ha sollevato interrogativi sulla sicurezza europea. Questo scenario mette in evidenza l’urgenza di potenziare le capacità difensive dell’Europa, anche attraverso iniziative innovative, come quelle suggerite nel Libro bianco per la difesa 2030.
Sul fronte mediorientale, il Consiglio ha accolto con favore il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi, ma ha espresso forte preoccupazione per la crescente violenza contro i civili. L’Italia si impegna a supportare l’Autorità nazionale palestinese e a contribuire all’assistenza umanitaria, mirando alla fine dell’occupazione da parte di Israele.
Il tema della minaccia ibrida, in particolare da attori russi e stranieri ostili, è stato affrontato, segnalando rischi legati a operazioni di disinformazione e cyber attacchi. La protezione delle infrastrutture critiche e una risposta tempestiva alle nuove sfide tecnologiche restano prioritarie per garantire la sicurezza dell’Europa e dell’Italia.
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