Contratto scuola: 40 euro netti di aumento e nuove discussioni con i sindacati il 4 settembre.
Le Necessità e le Prospettive per il Settore Scolastico
Naddeo ha chiarito che stiamo attraversando una fase di transizione, in cui è fondamentale chiudere i rinnovi per il triennio 2022-2024 (che interessa Enti locali, Istruzione e Ricerca, Sanità), mentre si avvia anche la stagione dei rinnovi per il periodo 2025-2027, per il quale il governo ha già previsto risorse nella legge di bilancio.
Cosa possiamo aspettarci? La situazione è complessa, poiché i sindacati richiedono a gran voce un incremento delle risorse. Il 6% fissato per tutti i ministeri risulta insufficiente per la Scuola. Significherebbe accettare un contratto scaduto da tre anni con un incremento medio di soli 70-80 euro netti per lavoratore. Dato che metà di questa somma è già inclusa nella busta paga a causa dell’indennità di vacanza contrattuale, non risulta un esito soddisfacente. Quando il CCNL 2022/2024 entrerà in vigore, l’aumento effettivo in busta paga si ridurrebbe a meno di 40 euro.
