Cooperazione Italia-Albania: Alberti elogia la campagna contro la cannabis “Sorvoli” come modello di successo.
Successo della Campagna Sorvoli 2025 in Albania: oltre 106.000 Piante Distrutte
Presentazione dei Risultati della Campagna
Tirana, Albania – Si è tenuta una conferenza stampa a Tirana dedicata ai risultati della 14ª edizione della Campagna Sorvoli 2025. Questa iniziativa, ideata per combattere le coltivazioni illegali di cannabis, è frutto della collaborazione tra la Polizia di Stato albanese e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno italiano. Il progetto ha ricevuto un supporto operativo dalla Guardia di Finanza, mentre il Consorzio Benecon ha contribuito con il suo expertise scientifico.
Nel corso delle operazioni, sono state effettuate 60 missioni e accumulate oltre 190 ore di volo, portando alla distruzione di 106.000 piante di cannabis. Questi dati testimoniano l’efficacia e l’importanza della cooperazione internazionale nel contrastare il traffico di droga e altre attività illegali.
Un Eccellente Esempio di Cooperazione Internazionale
L’Ambasciatore italiano a Tirana, Alberti, ha evidenziato come la Campagna Sorvoli rappresenti un modello esemplare di collaborazione tra Italia e Albania. “Questa iniziativa è una dimostrazione del livello di cooperazione fra i nostri Paesi nella lotta contro la criminalità organizzata e le attività illecite”, ha dichiarato Alberti.
Inoltre, ha sottolineato che la Campagna Sorvoli si inserisce in una serie di progetti sostenuti dall’Italia in favore dell’Albania, tra cui EU4LEAII ed EU4Justice. Queste iniziative sono orientate non solo alla repressione, ma anche alla prevenzione e alla formazione, sottolineando il valore che l’Italia attribuisce alla promozione dei diritti e dei principi democratici.
Alberti ha anche evidenziato come la presentazione dei risultati sia avvenuta in una data significativa: il giorno in cui il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, è in Austria per celebrare il 25esimo anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, adottata a Palermo nel 2000.
Partecipazione di Figure Chiave
Alla conferenza hanno partecipato importanti rappresentanti delle istituzioni. Tra loro, il Direttore Generale della Polizia di Stato albanese, Ilir Proda, e il Direttore del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP), Dirigente Superiore, Lorenzo Bucossi. Il Generale di Brigata Luigi Vinciguerra, Capo del III Reparto Operazioni del Comando Generale della Guardia di Finanza, e il colonnello Giampiero Carrieri, esperto del Corpo per Albania, Kosovo e Montenegro, hanno anch’essi contribuito con il loro supporto.
Inoltre, erano presenti il Primo Dirigente Fulvio Manco, esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata, e il Tenente Colonnello Francesco Della Corte, Comandante del Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di Durazzo. Queste figure chiave rappresentano la sinergia tra le forze di polizia italiane e albanesi, un elemento cruciale nella lotta contro il narcotraffico e altre forme di illegalità.
Riflessioni sulle Prospettive Future
La Campagna Sorvoli 2025 ha aperto nuove prospettive per il futuro della cooperazione tra Italia e Albania. Entrambi i Paesi hanno messo in evidenza l’importanza di continuare a lavorare insieme in un contesto sempre più globale. L’efficacia di questa iniziativa dimostra come la cooperazione internazionale, unita a strategie mirate, possa portare risultati concreti nella lotta al crimine organizzato.
Ogni nuovo sviluppo in questo ambito non solo rafforza i legami bilaterali, ma contribuisce anche alla stabilità della regione, migliorando la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini.
Conclusione
Gli sforzi congiunti di Italia e Albania, evidenziati dalla Campagna Sorvoli, rappresentano un passo positivo verso un futuro più sicuro e legale. Ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle attività di collaborazione tra le forze di polizia è possibile trovarli sui siti ufficiali dei rispettivi Ministeri dell’Interno.
Per ulteriori dettagli si può consultare il sito ufficiale Ministero dell’Interno Italiano e le comunicazioni della Polizia di Stato Albanese.
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