Costituzione del Coordinamento Regionale Akis: Nuove Prospettive per l’Agricoltura
Nuove Opportunità per l’Agricoltura Calabrese: Nasce il Coordinamento Regionale AKIS
CATANZARO (ITALPRESS) – È stata avviata una nuova iniziativa strategica in Calabria per potenziare l’innovazione e la sostenibilità nel settore agricolo. Il Coordinamento Regionale AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation Systems) rappresenta un importante strumento voluto dall’Unione Europea, con l’obiettivo di ottimizzare le attività della PAC 2023-2027. Questo nuovo organismo si propone di rafforzare la sinergia tra istituzioni, agricoltori, università e centri di ricerca, fornendo una risposta concreta alle sfide emergenti del comparto agricolo.
Un Modello di Collaborazione per l’Innovazione Agricola
Il Coordinamento Regionale AKIS avrà il compito di creare una rete di collaborazione tra i vari attori del sistema agricolo regionale. Questo include enti di ricerca, università, aziende agricole, istituzioni locali e associazioni di categoria. La strategia alla base di AKIS è di fomentare la cooperazione tra queste entità, affinché possano lavorare sinergicamente per implementare pratiche più sostenibili ed efficienti nel settore agricolo. Secondo quanto riporta il Ministero dell’Agricoltura, è fondamentale dotare gli agricoltori di strumenti e conoscenze che consentano loro di adottare tecnologie innovative e approcci ecologici.
“La creazione del Coordinamento AKIS segna un passo decisivo verso un’agricoltura più smart, capace di garantire un futuro migliore per le generazioni a venire,” ha affermato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. “Dobbiamo impegnarci a valorizzare i talenti locali e a utilizzare le risorse disponibili in modo responsabile e innovativo.” Queste parole riflettono un forte impegno per la crescita sostenibile dell’agricoltura calabrese, attraverso un approccio integrato e responsabile.
AKIS inoltre si prefigge di essere un punto di riferimento per la formazione e l’aggiornamento professionale degli agricoltori, per migliorare le loro competenze e capacità di innovazione. Diversi programmi formativi verranno sviluppati in collaborazione con università e centri di ricerca locali, creando così un circuito di apprendimento continuo che possa avvantaggiare tutti gli operatori del settore.
Per garantire il successo di questa iniziativa, sarà indispensabile monitorare i risultati raggiunti e adattare le strategie in base all’evoluzione del reparto agricolo e delle esigenze del mercato. Da questo punto di vista, l’implementazione di un sistema di feedback che coinvolga agricoltori e ricercatori rappresenta una priorità. È previsto l’avvio di seminari e corsi pratici, che offriranno agli agricoltori la possibilità di apprendere direttamente dalle esperienze di esperti nel campo.
Infine, è importante sottolineare che il Coordinamento Regionale AKIS avrà anche il compito di promuovere l’innovazione tecnologica nel settore, incentivando l’uso di pratiche agricole intelligenti e sostenibili. Ciò include la digitalizzazione dei processi produttivi e l’introduzione di tecnologie avanzate per migliorare la resa agricola. L’adozione di strumenti come droni e sistemi di monitoraggio satellitare, per esempio, potrà consentire una gestione più efficiente delle risorse e una riduzione degli sprechi.
In conclusione, l’iniziativa AKIS si configura come un’opportunità unica per la Calabria, permettendo di affrontare le sfide future e di posizionare la regione come un modello di agricoltura sostenibile e innovativa. Grazie a un partenariato forte e multidisciplinare, sarà possibile garantire un futuro prospero e resiliente per il mondo agricolo calabrese.
(Fonte: Ufficio Stampa Regione Calabria, Ministero dell’Agricoltura).
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