Crosetto: “L’Europa deve impedire a Putin di arrivare a Kiev”

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Guido Crosetto, Ministro della Difesa, ha partecipato alla sessione alla Camera dei Deputati per il voto di fiducia al governo Meloni il 25 ottobre 2022 a Roma, Italia. Durante l’intervista rilasciata a Il Messaggero, Crosetto ha sottolineato l’importanza per l’Europa di non permettere a Putin di arrivare fino a Kiev. Ha inoltre discusso dell’atteggiamento di Macron, evitando di etichettarlo come bellicista o pacifista, e sottolineando la necessità di trovare un terreno comune in un momento così delicato.

Il Ministro della Difesa ha espresso preoccupazione riguardo alle possibili conseguenze di un’espugnazione di Kiev da parte dei russi, sottolineando che ciò porterebbe a uno scontro drammatico e metterebbe in discussione le argomentazioni a favore della Russia. Ha messo in guardia dal rischio che Putin possa avere ambizioni su tutta l’Ucraina e sulla creazione di un nuovo ordine internazionale basato sulla forza e sulla conquista di altre nazioni.

Crosetto ha respinto l’idea di rispondere a Putin con mezzi guerreschi, sottolineando il rischio di una spirale incontrollabile. Ha ribadito l’importanza dell’articolo 5 del patto atlantico, che imporrebbe alla NATO di difendere un Paese membro aggredito da una potenza esterna. Ha espresso la speranza che Putin non abbia intenzioni così estreme e ha sottolineato che le truppe russe a Kiev sarebbero destabilizzanti per l’Europa e il mondo.

Il Ministro ha difeso la decisione di sostenere gli ucraini nella difesa del proprio territorio come un modo per difendere il diritto internazionale e prevenire una guerra mondiale. Ha criticato la mancanza di ascolto delle sue previsioni sulla superiorità militare russa e sull’inefficacia di una controffensiva ucraina. Ha sostenuto che la vittoria in guerra dipenda non dalla verità o giustizia, ma dalla superiorità militare.

In conclusione, Crosetto ha espresso la speranza che Putin non compia azioni estreme e che la comunità internazionale trovi un modo per prevenire un escalations del conflitto in Ucraina. La sua posizione si basa sull’importanza di difendere il diritto internazionale e sull’evitare una possibile catastrofe globale. La situazione rimane incerta e la comunità internazionale è chiamata a trovare soluzioni diplomatiche per evitare un ulteriore escalation della crisi.

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