Da nulla è nato Hoto e Fanttik: innovazione che cambia il mondo.
Hoto è nata da un’idea semplice: un momento di noia. Lidan Liu, fondatrice e CEO dell’azienda, si è stancata dei consigli ricevuti dalla sua consulenza Designaffairs China, e ha deciso di creare qualcosa di suo. Trascorreva molto tempo nel suo laboratorio, circondata dagli stessi strumenti di sempre e si è resa conto che il settore degli attrezzi non cambiava mai, risultando noioso e progettato esclusivamente per utenti professionisti.
“Possiamo iniziare qualcosa di nuovo,” ha pensato Liu, così ha fondato iMonkey Technology, che in seguito è diventata Hoto, un’abbreviazione per “Home Tools”.
Il Sostegno di Xiaomi e il Lancio di Hoto
Non ha dovuto costruire tutto da sola. Conosceva un cofondatore di Xiaomi, una delle più grandi aziende cinesi, grazie alla loro collaborazione in giurie di premi di design. Nel 2016, ha contattato Liu De per fissare un incontro. Lui l’ha incoraggiata a unirsi al programma di incubazione dei fornitori di Xiaomi, che le ha aperto nuove opportunità, consentendole di sviluppare relazioni con i fornitori di componenti di Xiaomi.
Oltre a poter vendere i suoi primi prodotti sotto il marchio Xiaomi Mijia (“Mi Home”), ha ceduto il 10% della sua azienda. Per quasi sei mesi, Liu ha presentato idee a De ogni due settimane, fino a quando non è arrivato il primo prodotto di Hoto, una collaborazione che ha coinvolto il suo team di design, Wiha, un prestigioso marchio di cacciaviti tedesco, e Xiaomi. Nel 2017, hanno lanciato un set di cacciaviti sottili con 24 punte, riposto in una elegante custodia magnetica.
