Dazi e Fumarola: Strategia Ue necessaria per evitare conseguenze devastanti.
La segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, ha espresso preoccupazione per l’impatto dei dazi, stimando che potrebbero colpire circa 150.000 lavoratori in Italia. Durante il XX Congresso confederale, ha sottolineato la necessità di una strategia dell’UE per affrontare questa crisi, evidenziando l’importanza del coinvolgimento delle parti sociali. Fumarola ha ribadito l’urgenza di combattere la guerra commerciale e ha esortato l’Europa a unirsi nel dialogo con gli Stati Uniti. Infine, ha richiesto la creazione di un fondo specifico per sostenere imprese e occupazione in questo contesto difficile.
Preoccupazioni sui Dazi e Necessità di Unità Europea
ROMA (ITALPRESS) – I dazi rappresentano una grave preoccupazione, in quanto, secondo le stime, potrebbero colpire circa 150mila lavoratori. Questo scenario rappresenta un lusso che il nostro paese non può permettersi. È fondamentale che l’Unione Europea adotti una strategia robusta, preparandosi ad affrontare qualsiasi eventualità. In questo piano, è essenziale il coinvolgimento delle parti sociali, affinché le decisioni adottate siano condivise e rappresentative delle esigenze di tutti.
La segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, ha espresso queste considerazioni a margine del XX Congresso confederale. Ha sottolineato l’urgenza di trovare soluzioni efficaci per contrastare questa guerra commerciale, i cui effetti possono rivelarsi devastanti. È perciò cruciale che l’Europa si presenti unita, pronta a instaurare un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti, in modo da cercare una risoluzione vantaggiosa per entrambe le parti.
In aggiunta alla diplomazia commerciale, è importante esplorare ulteriori mercati e sbocchi per le nostre imprese. L’Unione Europea deve, nel frattempo, mettere a disposizione adeguate risorse finanziarie e creare un fondo dedicato per supportare le aziende e preservare i posti di lavoro. Questa iniziativa sarebbe fondamentale per garantire la stabilità economica e sociale nell’attuale contesto di incertezze.
L’impegno collettivo è indispensabile, e solo lavorando insieme sarà possibile affrontare le sfide future. Le istituzioni europee, le imprese e le parti sociali devono collaborare per definire strategie che possano mitigare le ripercussioni negative delle politiche commerciali. Un’azione concertata verrà a supportare non solo l’occupazione, ma anche la competitività del nostro sistema economico a livello globale.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
La Preoccupazione per i Dazi e la Necessità di una Strategia Comunitaria
ROMA (ITALPRESS) – “I dazi destano forti preoccupazioni, poiché secondo le stime circa 150mila lavoratori rischiano di essere colpiti. È una situazione che il nostro Paese non può permettersi”, ha affermato Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, durante il XX Congresso confederale. “È fondamentale che l’Unione Europea sviluppi una strategia robusta, pronta ad affrontare eventuali difficoltà. Per realizzare ciò, il coinvolgimento delle parti sociali risulta essenziale”, ha aggiunto.
Fumarola ha sottolineato l’urgenza di trovare soluzioni efficaci per contrastare la guerra commerciale in corso. I suoi effetti, ha avvertito, potrebbero rivelarsi devastanti per l’economia. “È imperativo che l’Europa si presenti come un blocco unito e preparato, specialmente nel dialogo con gli Stati Uniti”, ha rimarcato, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale in questo contesto.
La segretaria ha anche messo in evidenza la necessità di esplorare nuovi mercati e opportunità commerciali per attenuare gli effetti negativi derivanti dai dazi. In questa fase, è cruciale che l’Europa metta a disposizione risorse adeguate, creando un fondo specifico dedicato al sostegno delle imprese e della occupazione. “Solo così sarà possibile proteggere i posti di lavoro e garantire un futuro stabile per i lavoratori”, ha affermato.
La sua analisi evidenzia come la situazione richieda mobilitazione e strategie condivise, in un momento in cui il panorama economico globale è incerto. Fumarola ha concluso sottolineando che l’Unione deve agire con tempestività per evitare conseguenze irreversibili sulle persone e sul tessuto produttivo del Paese.
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(ITALPRESS)
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