Dombrovskis: Ue pronta a chiudere la procedura d’infrazione contro l’Italia entro sei mesi
Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione europea, ha confermato in un’intervista che l’Italia potrebbe uscire dalla procedura d’infrazione per disavanzo eccessivo se il rapporto deficit/Pil scenderà sotto il 3% come previsto. Ha inoltre commentato l’impatto dei dazi, stimando un rallentamento economico dello 0,2% per l’Europa e dello 0,7% per gli Stati Uniti, con effetti più evidenti nel 2024. Infine, ha annunciato progressi nelle trattative con gli Stati Uniti e il G7 per sostenere finanziariamente l’Ucraina nei prossimi due anni, supportando anche il programma del Fondo Monetario Internazionale.
Dombrovskis: l’Italia vicina a uscire dalla procedura per deficit e le sfide economiche globali
ROMA (ITALPRESS) – Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha rilasciato un’intervista esclusiva al Gr1, durante la quale ha raccontato il recente incontro con il ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, tenutosi a Washington. Giorgetti ha espresso l’ipotesi che l’Italia possa raggiungere un rapporto deficit/Pil inferiore al 3% entro la fine dell’anno. Dombrovskis ha spiegato che, qualora questa previsione venisse confermata nei dati del prossimo semestre, previsto per la primavera, la Commissione Europea potrebbe decidere di rimuovere l’Italia dalla procedura d’infrazione per disavanzo eccessivo.
Riguardo l’effetto dei dazi commerciali sull’economia, il commissario europeo agli Affari economici ha indicato i risultati delle simulazioni condotte dall’Unione Europea. La crescita europea potrebbe subire un rallentamento dello 0,2%, mentre negli Stati Uniti si stima un impatto più rilevante, con un calo intorno allo 0,7%. Dombrovskis ha sottolineato che, nonostante l’economia sia rimasta abbastanza resiliente nel corso di quest’anno, gli effetti negativi di queste misure protezionistiche si manifesteranno soprattutto nel 2024.
Per quanto riguarda gli aiuti all’Ucraina, Dombrovskis ha fatto sapere di aver discusso con il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, riguardo all’iniziativa europea di prestiti per la ricostruzione. L’obiettivo è ottenere il sostegno non solo degli Stati Uniti, ma anche di altri paesi del G7, per garantire ulteriori finanziamenti all’Ucraina nei prossimi due anni. Inoltre, è stato affrontato il supporto al programma del Fondo Monetario Internazionale per il Paese, con progressi significativi già in atto.
La partecipazione di Dombrovskis all’annual meeting del Fondo Monetario Internazionale a Washington si conferma un momento cruciale per affrontare le sfide economiche globali e per monitorare da vicino la situazione economica europea e le dinamiche geopolitiche che influenzano la stabilità e la crescita del continente.
Dombrovskis: Sviluppi Economici in Europa e Sostegno all’Ucraina
Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha rilasciato un’intervista esclusiva al Gr1 durante la sua permanenza a Washington per l’annual meeting del Fondo Monetario Internazionale. In occasione di questo incontro, ha confermato di aver avuto un colloquio con il ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, il quale ha espresso una previsione ottimistica circa il rapporto deficit/Pil dell’Italia. Secondo Giorgetti, quest’anno l’Italia potrebbe scendere al di sotto della soglia del 3%, consentendo così, qualora i dati fossero confermati, la rimozione del paese dalla procedura d’infrazione per disavanzo eccessivo già nella primavera del prossimo anno.
Per quanto riguarda l’impatto dei dazi commerciali sulla crescita economica, Dombrovskis ha illustrato i risultati delle simulazioni condotte dalla Commissione Europea. Le previsioni indicano un rallentamento contenuto dello 0,2% per l’Unione Europea, mentre negli Stati Uniti l’effetto atteso sarebbe più marcato, con una diminuzione dello 0,7%. Nonostante quest’anno l’economia si sia mostrata relativamente resiliente agli shock derivanti dai dazi, il Commissario economico ha sottolineato che i reali effetti si faranno sentire soprattutto nel 2024.
Nel contesto degli aiuti internazionali, Dombrovskis ha descritto i progressi riguardanti il sostegno all’Ucraina. Nei recenti incontri con il segretario al Tesoro americano Janet Yellen, sono state delineate le iniziative di prestito e riparazione promosse dall’Unione Europea. Inoltre, è stato cercato il sostegno degli Stati Uniti e di altri partner del G7 per garantire ulteriori finanziamenti all’Ucraina nei prossimi due anni, insieme al supporto al programma del Fondo Monetario Internazionale. Questi passi rappresentano un segnale di cooperazione internazionale e di impegno comune per far fronte alle esigenze economiche del paese colpito dal conflitto.
Questi sviluppi, che spaziano dal controllo del deficit pubblico italiano alla gestione degli effetti dei dazi e all’impegno nel sostegno finanziario all’Ucraina, evidenziano il ruolo cruciale della Commissione europea nel mantenimento della stabilità economica e nella promozione della solidarietà tra gli Stati membri e i partner internazionali.
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