Dr. Zoe Williams avverte: rischi invernali per la salute, la prevenzione è fondamentale.
Chi è Più a Rischio e Come Proteggersi
Secondo la dottoressa Williams, le persone a rischio di attacco cardiaco o ictus sono particolarmente vulnerabili durante il freddo. Le basse temperature rendono il sangue più viscoso e “appiccicoso”, aumentando la probabilità di formazione di coaguli nelle arterie. Questo fenomeno si traduce in un incremento di attacchi cardiaci e ictus, specialmente nelle prime 24 ore dopo il calo delle temperature, evidenzia l’esperta.
Le categorie più vulnerabili includono gli anziani, le persone con patologie cardiache preesistenti, i bambini sotto i cinque anni e chi soffre di malattie polmonari, come l’asma. “Con il freddo, la trasmissione virale aumenta e la funzione immunitaria si indebolisce”, spiega la dottoressa. Di conseguenza, si registra un aumento delle polmoniti circa una settimana dopo che le temperature sono scese. Prima di questo, i pazienti potrebbero sperimentare esacerbazioni dell’asma o della BPCO” (broncopneumopatia cronica ostruttiva).
