Droni monitorano le balene, fornendo avvisi tempestivi sulla loro salute e sopravvivenza.
Durante le osservazioni, il team inizia con l’identificazione fotografica tradizionale, per poi lanciare il drone per raccogliere immagini per la fotogrammetria. Ogni volo dura generalmente tra i 10 e i 30 minuti, permettendo di fotografare tutti gli esemplari presenti nel gruppo. Questa metodologia ha fornito interessanti informazioni sui motivi dietro i cambiamenti delle popolazioni di balene.
In Alaska, è emerso che la popolazione di orche, dopo un periodo di recupero dal disastro dell’Exxon Valdez, ha subito un nuovo declino a causa di un’onda di calore marino iniziata nel 2013. Le misure hanno mostrato che le orche crescevano meno del previsto, con un impatto sulla loro riproduzione: femmine più piccole non sono in grado di stoccare la quantità necessaria di energia per il ciclo riproduttivo.
Anche per le balene grigie, i dati indicano un deciso calo della loro massa e dimensione nel tempo. “Le misure suggeriscono che queste balene stanno diventando più magre e più piccole nel tempo. Questo potrebbe essere legato a fonti alimentari imprevedibili,” ha osservato Durban.
