Durata e guarigione delle emorroidi esterne trombizzate spiegate chiaramente
La pressione sulle vene intorno all’ano è la principale causa del manifestarsi degli emorroidi.
Segni e sintomi degli emorroidi esterni trombosi
Gli emorroidi, in generale, si manifestano con sintomi che includono:
- Prurito anale
- Noduli duri e dolenti palpabili all’esterno dell’ano
- Dolore intenso, soprattutto quando si è seduti
- Sanguinamento rettale, diffuso come sangue rosso vivo nelle feci, sulla carta igienica o nel water
- Gonfiore o rigonfiamento percepito all’interno o all’esterno dell’ano in caso di prolasso
Nel caso di un emorroidi trombosi, il coagulo di sangue intrappolato genera un’area dolorosa e di colore violaceo scuro. I sintomi tipici della trombosi includono prurito intenso, bruciore, dolore acuto, arrossamento e gonfiore locale.
Trattamento degli emorroidi esterni trombosi
Il trattamento iniziale si basa principalmente su modifiche dello stile di vita e dell’alimentazione, come l’aumento del consumo di fibre e acqua per facilitare la regolarità intestinale. È fondamentale rivolgersi a un medico se i sintomi persistono oltre una settimana, o se si manifestano forte dolore, sanguinamento abbondante, febbre o dolori addominali.
Il medico può proporre diverse procedure per trattare gli emorroidi:
- Bendaggio con elastici: applicato per interrompere l’afflusso di sangue agli emorroidi interni causando la loro riduzione.
- Scleroterapia: iniezione di sostanze chimiche nelle emorroidi interne per ridurne il volume.
- Fotocoagulazione a infrarossi: utilizzo di luce infrarossa per far scomparire gli emorroidi interni.
- Elettrocoagulazione: impiego di corrente elettrica per ridurre gli emorroidi.
- Emorroidectomia: intervento chirurgico per rimuovere emorroidi esterne o interne di grandi dimensioni.
- Stapler emorroidoplasty: tecnica chirurgica che rimuove e riposiziona gli emorroidi prolassati.
Se il coagulo è recente (entro 48-72 ore), il medico può eseguire una piccola incisione per rimuovere il coagulo e alleviare rapidamente il dolore. Questo intervento avviene in anestesia locale e non richiede punti di sutura.
Nel trattamento domiciliare si consiglia:
- Applicazione di ghiaccio nelle prime 24 ore per ridurre gonfiore e dolore
- Dopo 24 ore, impacchi caldi per favorire il riassorbimento del coagulo
- Uso di lassativi o ammorbiditori delle feci per evitare sforzi durante la defecazione
- Bagni caldi, creme lenitive, supposte e impacchi con amamelide per alleviare i sintomi
- Antidolorifici da banco come acetaminofene o ibuprofene per il dolore
