Durata, sintomi e cure per il gomito del golfista spiegati chiaramente
Come si cura il gomito del golfista?
Il trattamento primario del gomito del golfista varia in base alla gravità, ma in molti casi si riesce a risolvere senza interventi chirurgici. Il periodo di recupero con medicina conservativa va da 3 a 6 mesi e include diverse opzioni.
Le misure iniziali prevedono:
- Riposo: evitare o ridurre le attività che aggravano il dolore, come sport, pittura o sollevamento pesi. Ridurre la frequenza e l’intensità degli sforzi se non è possibile eliminare del tutto l’attività.
- Impacchi di ghiaccio: applicare ghiaccio per non oltre 20 minuti alla volta per ridurre dolore e infiammazione.
- Farmaci: antinfiammatori non steroidei (FANS) e analgesici come il paracetamolo aiutano a controllare il dolore.
- Topici: cerotti o pomate a base di nitroglicerina possono alleviare i sintomi.
- Fisioterapia: esercizi specifici per aumentare forza e flessibilità del gomito e migliorare la funzionalità.
- Supporti ortopedici: tutori, bendaggi elastici o stecche notturne possono ridurre lo stress sul tendine interessato.
Quando il dolore persiste, il medico può valutare:
- Iniezioni di corticosteroidi per ridurre l’infiammazione nei casi più severi
- Procedure mini-invasive come la tenotomia percutanea guidata da ultrasuoni che stimola la guarigione tendinea attraverso microlesioni mirate
L’intervento chirurgico è considerato solo nei casi resistenti, dopo almeno 6 mesi di trattamento conservativo, ed è seguito da un periodo di recupero che può durare altri 3-6 mesi.
