Ecuador supporta la proposta di autonomia del Marocco per il Sahara Occidentale.
L’Ecuador Sostiene l’Iniziativa di Autonomia del Marocco sul Sahara
RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – L’Ecuador ha ufficialmente riconosciuto l’iniziativa di autonomia proposta dal Marocco come una “base fondamentale per la risoluzione della controversia regionale” riguardante il Sahara. Questa affermazione è stata fatta dalla ministra degli Esteri e della Mobilità umana, Gabriela Sommerfeld, durante una conferenza stampa a Rabat, dopo un incontro con il ministro marocchino degli Affari esteri, Nasser Bourita.
Sommerfeld ha sottolineato la posizione condivisa con la maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite, ribadendo il supporto di Quito agli sforzi che il Marocco sta compiendo per raggiungere una soluzione “politica, realistica, pragmatica, duratura e reciprocamente accettabile” per la questione del Sahara, all’interno del contesto dei negoziati sotto l’egida dell’Onu.
Un Sostegno Che Riafferma Legittimità Internazionale
La posizione dell’Ecuador, come evidenziato dalla ministra, rappresenta un chiaro allineamento con le tesi marocchine. Questa dichiarazione è seguita dalla decisione del 22 ottobre 2024, quando Quito ha ritirato il riconoscimento della “rasd” (Repubblica Araba Sarawiana Democratica) e interrotto ogni relazione con quella entità. Senza dubbio, l’approvazione da parte di un paese sudamericano come l’Ecuador rafforza notevolmente la legittimità internazionale dell’iniziativa di autonomia proposta da Rabat nel 2007. Proprio questa iniziativa è stata ritenuta dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come una base “seria e credibile” per una soluzione negoziata a una vertenza che dura da decenni.
“La dichiarazione e il sostegno dell’Ecuador rappresentano un passo importante per la comunità internazionale. Siamo felici di vedere che la nostra iniziativa di autonomia guadagna sempre più riconoscimenti”, ha dichiarato Nasser Bourita, aggiungendo che le posizioni concordi di diversi paesi sono essenziali per un progresso reale nella risoluzione della questione del Sahara.
La crisi del Sahara, un territorio conteso tra il Marocco e il Fronte Polisario, ha radici storiche e politiche che si intrecciano con molteplici attori regionali e internazionali. L’incontro tra i due ministri si inserisce in un contesto diplomático più ampio, che vede il Marocco intensificare i suoi sforzi per ottenere supporto internazionale alla sua posizione.
In aggiunta, Sommerfeld ha messo in evidenza l’importanza della cooperazione multilaterale: “Siamo convinti che attraverso il dialogo e il rispetto reciproco, sia possibile giungere a una soluzione pacifica e duratura. L’Ecuador è pronto a collaborare con il Marocco in questo processo”, ha dichiarato la ministra, rimarcando l’impegno del proprio paese per la pace e la stabilità nella regione.
Le affermazioni della Sommerfeld vengono in un momento cruciale, poiché molti paesi stanno rivedendo le proprie posizioni sul Sahara occidentale. L’iniziativa marocchina è considerata sempre più una via praticabile da numerosi stati, specialmente dopo il recente riconoscimento di altre nazioni, che hanno espresso il loro sostegno alla proposta di autonomia generata da Rabat.
La questione del Sahara è stata oggetto di discussione in numerosi forum internazionali e le posizioni continuano ad evolversi. La dichiarazione dell’Ecuador può arrivare a influenzare altri paesi sudamericani e persino alleanze geopolitiche in altre regioni del mondo. Inoltre, si prevedono ulteriori sviluppi in occasione di incontri futuri previsti con altri attori regionali e internazionali, creando così una rete di supporto sempre più estesa per gli sforzi marocchini.
Le dichiarazioni di supporto, come quelle fornite da Sommerfeld, incarnano una speranza non solo per il Marocco, ma anche per la stabilità dell’intera regione. La cooperazione tra stati e il riconoscimento reciproco delle aspirazioni nazionali sono elementi chiave per raggiungere una pace duratura.
Inoltre, occorre monitorare le prossime mosse del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali, che rappresentano palcoscenici cruciali per la risoluzione di questo conflitto. La comunità internazionale resterà quindi giovane e attenta all’evoluzione di questa questione complessa, consapevole che ogni iniziativa volta a stabilire un dialogo aperto e costruttivo rappresenta un passo verso un futuro più pacifico.
– foto MAP –
(ITALPRESS).
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