Estate drammatica in Europa: Turchia tocca 50,5°C, incendi in Grecia e maltempo in Germania.

Estate drammatica in Europa: Turchia tocca 50,5°C, incendi in Grecia e maltempo in Germania.

Estate drammatica in Europa: Turchia tocca 50,5°C, incendi in Grecia e maltempo in Germania.

Ondata di Calore Incontrollata nel Sud Europa

Di Euronews

Pubblicato il 28/07/2025 – 6:31 CEST

L’ondata di calore che sta colpendo il Sud Europa ha raggiunto livelli critici, segnando temperature record in diverse nazioni. La Turchia, in particolare, ha registrato il valore più alto mai osservato, con punte di 50,5°C a Silopi, secondo quanto riportato dal Ministero dell’Ambiente di Ankara. Questo supera il precedente record di 49,5°C, registrato nell’agosto 2023. “I picchi di temperatura che stiamo vedendo sono senza precedenti e testimoniano l’emergenza climatica in atto,” ha dichiarato il noto climatologo Francesco L. di Greenpeace.

Siccità e Incendi: La Situazione in Turchia e Grecia

Oltre alle temperature estreme, la Turchia sta affrontando una prolungata crisi di siccità che ha amplificato il rischio di incendi boschivi. Nello stesso contesto, in Grecia, la “cupola di calore” ha portato il termometro a superare i 45°C, superando di 15°C la media climatologica di luglio. Secondo il governo greco, la situazione è critica, e sono stati chiesti aiuti all’Unione Europea per gestire le emergenze, in particolare nel supporto agli incendi che coinvolgono le isole di Creta, Eubea e Citera. “Abbiamo attivato tutti i protocolli di emergenza e chiediamo la solidarietà europea per affrontare questa crisi,” ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente greco.

In Italia, la situazione è altrettanto preoccupante. La Puglia ha registrato cinque decessi in sole 24 ore, presumibilmente dovuti ad arresti cardiaci legati alle elevate temperature. La Protezione Civile italiana ha avvertito che le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione per evitare ulteriori tragedie. “È fondamentale mantenere alta l’attenzione e seguire i consigli delle autorità per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione,” ha affermato il Capo della Protezione Civile.

Tempeste al Nord: Contrasti Climatici

Nel frattempo, al Nord Italia si stanno verificando forti temporali a causa della marcata differenza di temperatura tra le diverse aree del paese. In Croazia, per esempio, la città di Karlobag ha vissuto allagamenti significativi a causa di piogge torrenziali. Le autorità locali hanno avvertito i residenti di rimanere vigili e di evitare le aree a rischio. “Questi eventi estremi sono il risultato di una saturazione dell’atmosfera, dovuta al cambiamento climatico,” ha dichiarato Mario C., esperto di climatologia presso l’Università di Zagabria.

In Germania, la situazione meteorologica sta peggiorando, in particolare nel sud e sud-ovest del paese. Il Meteo Service DWD ha previsto forti piogge e temporali, specialmente in Baviera, dove si attendono accumuli di pioggia fino a 30 litri per metro quadrato in alcune aree isolate. A Norimberga, si sono registrati circa 100 litri di pioggia in sole tre ore, con oltre 300 chiamate di emergenza ai vigili del fuoco, molti dei quali per allagamenti. “Questa ondata di maltempo è molto rara e stiamo cercando di rispondere a tutte le necessità della popolazione,” ha dichiarato un portavoce dei vigili del fuoco locali.

A partire da domenica pomeriggio, il servizio meteorologico tedesco ha annunciato che si prevede una continuità delle piogge tra il Lago di Costanza, l’Algovia e la Foresta Nera per un periodo di almeno 36 ore. Le stime parlano di un accumulo di precipitazioni compreso tra 30 e 50 litri per metro quadrato, ma in alcune zone si potrebbero raggiungere addirittura i 120 litri entro martedì mattina. “È un periodo di instabilità climatica che mette a dura prova le capacità di gestione delle emergenze,” ha concluso l esperto meteo.

La situazione climatica attuale in Europa meridionale evidenzia l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico su scala globale. Specialisti e organizzazioni intergovernative stanno esortando i leader mondiali a prendere misure decisiva per mitigare le conseguenze disastrose di eventi climatici estremi. Fonti ufficiali come l’IPCC ribadiscono che il tempo sta per scadere e un’azione immediata è essenziale per salvaguardare il futuro del nostro pianeta.

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