Ex compagno uccide Tina Sgarbini: “Ho fatto una cavolata”, il dramma di una madre.
La Relazione con Christian Persico
Tina e Christian Persico si erano conosciuti nel 2016. La loro relazione, inizialmente promettente, si era trasformata nel tempo in un complesso intreccio di tensioni e conflitti. Tina, ragioniera in un negozio di vernici a Battipaglia, era madre di tre figli di 24, 21 e 17 anni, nati da una relazione precedente. Negli ultimi mesi, Tina aveva deciso di mettere fine alla relazione con Christian, una scelta che l’uomo non riusciva a digerire.
Recentemente, i due erano stati avvistati insieme in un bar, sembrando sereni e senza alcun segno di conflitto. Tuttavia, alle spalle di quegli attimi di apparente tranquillità, si nascondeva una crescente pressione da parte di Christian, che tentava in ogni modo di riconquistarla.
L’Omicidio e le Prima Indagini
Dopo aver consumato un brutale omicidio, Christian, già in stato di shock, tornò a casa e lasciò un messaggio alla madre: «Ho fatto una cavolata». Una definizione che non riesce a catturare l’orrenda realtà del suo gesto. I familiari, preoccupati per il suo stato mentale e temendo per la sua vita, contattarono i carabinieri. Gli agenti trovarono Tina senza vita, riversa sul pavimento della sua casa.
Christian, nel frattempo, tentava di nascondere le tracce del suo crimine. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che avesse addirittura tentato di lanciarsi da un ponte. I carabinieri lo rintracciarono diverse ore dopo, con il volto tumefatto e in uno stato di forte agitazione.
