Ex CTO di Scale AI lancia un agente AI per risolvere i problemi del big data.
Grazie all’uso dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), i manager aziendali possono ora interagire con i loro dati utilizzando il linguaggio naturale. L’agente di Isotopes, Aidnn, è in grado di fornire risposte e redigere documenti di pianificazione complessi, raccogliendo dati da varie fonti come applicazioni finanziarie, ERP, CRM e archiviazione cloud.
Nonostante ci siano molte soluzioni di analisi aziendale già presenti sul mercato, i fondatori di Isotopes vantano una storicità unica nel settore. La loro esperienza ha permesso di sviluppare un prodotto sofisticato, tanto da richiedere già dieci brevetti, come dichiarato dal co-fondatore e CEO Arun Murthy a TechCrunch.
Le Radici di Isotopes: Da Hadoop a una Nuova Visione
Circa vent’anni fa, Murthy, quando era nei suoi vent’anni, lavorava presso Yahoo, partecipando alla creazione di un progetto open source chiamato Hadoop. Hadoop ha dato inizio al primo grande fervore del Big Data negli anni 2010. Nel 2011, Yahoo ha spin-offato Hadoop in una società chiamata Hortonworks, con Murthy come co-fondatore e chief product officer. Dopo soli quattro anni dal lancio, Hortonworks è diventata una società pubblica. Tuttavia, l’emergere di nuove tecnologie di archiviazione cloud ha influito negativamente sul mercato di Hadoop, portando infine alla fusione di Hortonworks con il suo principale rivale, Cloudera. Quest’ultima società è stata privatizzata nel 2021 dopo l’intervento dell’investitore attivista Carl Icahn.
Dopo la fusione, Murthy ha lavorato presso Cloudera, gestendo circa 200 persone. Ma anche qui ha percepito il problema storico dell’accesso ai dati. Ricorda le conference call trimestrali con analisti di Wall Street che svisceravano dettagli operativi. Molte volte, i dirigenti non potevano rispondere a tutte le domande, esponendo così una debolezza imbarazzante di una società che si definiva “big data”.
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