Export a livelli record: 67,5 miliardi nei mercati globali, un successo straordinario
Roma ospita il World Durum and Pasta Forum: un appuntamento imperdibile per la filiera agroalimentare
Roma è pronta ad accogliere la seconda edizione del World Durum and Pasta Forum, un evento di rilevanza internazionale interamente dedicato al grano duro e alla pasta, in programma presso il prestigioso Palazzo Brancaccio. Questo incontro, che si svolgerà dal 5 al 7 ottobre 2025, riunirà oltre 350 esperti, produttori e operatori del settore provenienti da Nord America, Turchia, Unione Europea, Nord Africa, Kazakistan e dalla Regione del Mar Nero.
Un evento che fa la differenza per la filiera
Il World Durum and Pasta Forum si presenta non solo come un’opportunità di networking, ma anche come un’importante piattaforma di confronto tra esperti, agricoltori e rappresentanti della grande distribuzione. Durante l’evento, saranno organizzati report, panel e talk che affronteranno temi centrali per il futuro della filiera agroalimentare. L’obbiettivo è quello di discutere tendenze di mercato, innovazioni e la sempre più fondamentale questione della sostenibilità.
Un momento cruciale per l’export agroalimentare
L’importanza di quest’evento è amplificata dal momento storico che sta vivendo l’export agroalimentare italiano. Secondo recenti dati della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), nel 2024 l’export dei prodotti agroalimentari ha raggiunto un record di 67,5 miliardi di euro, con un incremento di oltre 5 miliardi rispetto all’anno precedente. La pasta italiana, in particolare, gioca un ruolo fondamentale, rappresentando quasi la metà del mercato globale del settore. La scelta di utilizzare grano 100% italiano è sinonimo di alta qualità e valorizza ulteriormente il Made in Italy sulle tavole di tutto il mondo.
Innovazioni e sostenibilità: le sfide del futuro
Durante il forum, saranno analizzati diversi trend di mercato, con focus su aree geografiche come America, Europa, Africa e Asia. Le discussioni si concentreranno anche su temi strategici come la sostenibilità ambientale, i cambiamenti climatici e l’adozione di tecnologie innovative per aumentare la produttività senza compromettere l’ecosistema.
Come affermato dal Professor Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti, durante un incontro preparatorio: “Il settore agroalimentare ha il dovere di affrontare le sfide moderne, integrando pratiche sostenibili e innovative nella produzione. Solo così possiamo garantire un futuro prospero e rispettoso dell’ambiente.”
Dati e prospettive del settore
I panel dell’evento offriranno dati aggiornati sulla domanda globale di pasta, nonché una panoramica sulle prospettive di sviluppo del settore. Con l’obiettivo di favorire un confronto tra tutti gli attori coinvolti, i relatori presenteranno ricerche e statistiche che delineano un futuro promettente per la pasta italiana.
Secondo un rapporto della Commissione Europea, si stima che nei prossimi cinque anni la domanda di prodotti alimentari di qualità, come la pasta, aumenterà di almeno il 20%. Questo rappresenta un’opportunità enorme per i produttori italiani di espandere la loro presenza sui mercati esteri.
Un settore che conviene
Il Dott. Giorgio Campana di CRP Capital Investment, uno degli ideatori del Forum, ha dichiarato: “L’Italia coltiva oltre 1,3 milioni di ettari di grano duro, producendo il 25% della pasta mondiale. Siamo di fronte a un settore che vale oltre 5 miliardi di euro annui. Questo Forum rappresenta un’importante occasione per discutere del presente e del futuro di una filiera strategica per l’economia e la cultura alimentare internazionale.”
Il valore del confronto
Il World Durum and Pasta Forum non è solo un evento, ma un’occasione di crescita comune per l’intera filiera. La possibilità di scambiare idee e buone pratiche tra produttori, mercati e distributori darà vita a nuove opportunità di sviluppo e collaborazione.
In un contesto dove l’innovazione e la sostenibilità giocano un ruolo chiave, questo forum rappresenta una piattaforma di apprendimento e condivisione, contribuendo a tracciare le linee guida per un futuro migliore per l’industria della pasta.
Ultimo aggiornamento: venerdì 26 settembre 2025, 15:50.
Fonti:
- FAO, Rapporto sull’export agroalimentare 2024
- Coldiretti, dichiarazione del Presidente Roberto Moncalvo
- Commissione Europea, studio sull’andamento del mercato alimentare in Europa.
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