Fatturato industriale in calo del 2,2% a maggio, secondo l’Istat.

A maggio, l’Istat ha riportato una significativa diminuzione del fatturato nell’industria, con un calo congiunturale del 2,2% in valore e 2,3% in volume, dovuto a flessioni sia nel mercato interno che in quello estero. Analogamente, il settore dei servizi ha visto una contrazione dello 0,9% in valore e 0,4% in volume, con un marcato ribasso nel commercio all’ingrosso. Nel trimestre marzo-maggio, l’industria ha registrato un leggero calo, mentre i servizi hanno mostrato incrementi. Su base tendenziale, il fatturato industriale ha subito un’ulteriore flessione, contrariamente ai servizi, che hanno mostrato una crescita.
Analisi del Fatturato Industriale e Servizi a Maggio 2025
ROMA (ITALPRESS) – Secondo le stime diffuse dall’Istat, a maggio il fatturato dell’industria ha registrato una contrazione congiunturale del 2,2% in valore e del 2,3% in volume, al netto degli effetti stagionali. Il mercato interno ha mostrato un calo del 2,2% (-2,9% in volume), mentre quello estero ha evidenziato una diminuzione del 2,0% (-1,5% in volume). Per quanto riguarda il settore dei servizi, le previsioni indicano una diminuzione dell’0,9% in valore e dello 0,4% in volume, con una decrescita significativa nel commercio all’ingrosso (-1,7% in valore e -1,5% in volume) e una stabilità nelle altre categorie di servizi.
Nel mese di maggio, i dati destagionalizzati hanno mostrato un incremento congiunturale del fatturato in valore esclusivamente per il comparto energetico (+1,3%). Al contrario, i beni strumentali hanno registrato una flessione marcata del 4,3%, mentre i beni di consumo e intermedi hanno accusato diminuzioni più contenute, rispettivamente del 1,7% e del 1,3%. Analizzando il periodo marzo-maggio, è emerso un leggero calo per il fatturato industriale, sia in valore (-0,6%) che in volume (-0,7%).
Per il settore dei servizi, invece, si sono registrati incrementi sia in valore (+0,3%) che in volume (+0,5%) nel medesimo periodo. A livello tendenziale, a maggio 2025, il fatturato dell’industria corretta per gli effetti di calendario ha mostrato una riduzione dell’1,8% in valore e del 2,6% in volume. A livello di mercato interno ed estero, le diminuzioni si sono attestate rispettivamente sul 2,1% (-3,6% in volume) e sull’1,4% (-1,1% in volume). Per i servizi, senza considerare gli effetti di calendario, sono stati registrati incrementi dello 0,8% in valore e dello 0,4% in volume.
Nel commercio all’ingrosso si sono osservate diminuzioni sia in valore (-1,6%) che in volume (-1,9%), mentre le altre categorie di servizi hanno dimostrato una buona performance, con un incremento tendenziale del fatturato di +3,4% in valore e +1,0% in volume. Il numero di giorni lavorativi è stato di 21, contro i 22 del maggio 2024. Gli indici corretti per gli effetti di calendario hanno evidenziato un aumento annuale solo per i beni di consumo (+0,7%), mentre il segmento energetico ha subito un calo significativo del 10,5%.
(ITALPRESS)
Trend del Fatturato Industriale e dei Servizi a Maggio 2025
ROMA (ITALPRESS) – A maggio, l’Istat prevede una diminuzione del fatturato industriale, depurato dai fattori stagionali, con un calo del 2,2% in valore e del 2,3% in volume. Si osservano flessioni significative nel mercato interno, che segna un -2,2% in valore e un -2,9% in volume, assieme a un’ulteriore diminuzione nel mercato estero, con un -2,0% in valore e -1,5% in volume. Nel settore dei servizi, si registrano cali dello 0,9% in valore e dello 0,4% in volume, con il commercio all’ingrosso in difficoltà, mostrando una diminuzione di -1,7% in valore e -1,5% in volume. Gli altri servizi restano sostanzialmente stabili.
Analizzando gli indici destagionalizzati del fatturato, a maggio si nota un incremento per il solo comparto energetico (+1,3%), mentre i beni strumentali subiscono una flessione marcata del -4,3%. Calano anche i beni di consumo e intermedi, rispettivamente del -1,7% e -1,3%. Nel periodo marzo-maggio, il fatturato industriale, corretto per la stagionalità, mostra un leggero decremento sia in valore (-0,6%) che in volume (-0,7%).
Nello stesso periodo, invece, il settore dei servizi registra piccoli incrementi, con un +0,3% in valore e un +0,5% in volume. Riguardo al confronto tendenziale di maggio 2025, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, evidenzia una diminuzione dell’1,8% in valore e del 2,6% in volume, con segni negativi nel mercato interno e in quello estero.
Per i servizi, si registrano tendenze positive con incrementi dello 0,8% in valore e dello 0,4% in volume. Tuttavia, nel commercio all’ingrosso, il fatturato scende sia in valore che in volume. Al contrario, altri comparti del settore dei servizi mostrano una crescita tendenziale, con un +3,4% in valore e un +1,0% in volume. Si sottolinea che a maggio 2025 i giorni lavorativi di calendario sono stati 21, rispetto ai 22 dello stesso mese dell’anno precedente, influenzando le dinamiche del mercato.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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