Fieragricola 2026: un’opportunità imperdibile per espositori e stakeholder del settore agricolo.

Fieragricola 2026: innovazione e sostenibilità nel settore agricolo
PESCHIERA DEL GARDA (VERONA) (ITALPRESS) – La 117ª edizione di Fieragricola, la rassegna internazionale che si terrà dal 4 al 7 febbraio 2026 a Veronafiere, si prepara a offrire un evento senza precedenti. Sotto il claim “Full Innovation”, la manifestazione punta a integrare nuove tecnologie e pratiche sostenibili, ridisegnando il futuro dell’agricoltura. Con una forte attenzione alla collaborazione con gli stakeholder, l’evento non si limita a esporre, ma si propone come un catalizzatore per il cambiamento nel settore.
Verso un futuro agricolo più competitivo e sostenibile
L’enfasi sulla formazione e l’internazionalizzazione rappresenta un pilastro fondamentale della nuova edizione. «Vogliamo offrire una piattaforma integrata che affronti le sfide globali dell’agricoltura», ha affermato Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere. «Il nostro obiettivo è abilitare un’agricoltura più competitiva e resiliente attraverso innovazione tecnologica, sicurezza alimentare e nuovi modelli produttivi».
Nel 2026, Fieragricola mira a superare i 98.000 visitatori, 142 convegni e 838 espositori degli anni precedenti, aumentando il numero di partecipanti internazionali. Rebughini ha confermato che, nell’ultima edizione, sono stati accolti circa 8.000 operatori esteri provenienti da 79 paesi, e già si sta lavorando su programmi di incoming con 80 buyer qualificati da 28 mercati chiave.
Una particolare attenzione sarà dedicata all’educazione degli operatori nel settore. «Fieragricola 2026 sarà un’esperienza viva, a servizio di agricoltori, allevatori e tutti i protagonisti del settore», ha sottolineato Valeria Santolin, exhibition manager B2B di Veronafiere. «Attraverso sistemi di analisi dei dati, forum e tavoli di ascolto, offriremo risposte efficaci alle esigenze di business e formazione, dando valore al capitale umano».
Innovazione e Technology: il cuore dell’evento
Uno dei temi centrali della rassegna sarà la tecnologia, con una forte spinta verso digitalizzazione, agricoltura di precisione e gestione intelligente delle risorse idriche. Matteo Pasinato, event manager dell’area Agritech di Veronafiere, ha dichiarato: «Puntiamo a rafforzare la verticalizzazione nei vari segmenti dell’agricoltura, con esposizioni e eventi dedicati a digital farming, gestione sostenibile dell’acqua e delle energie rinnovabili».
Il nuovo layout espositivo sarà pensato per coinvolgere non solo i 11 padiglioni, ma anche aree esterne e dinamiche, arricchendo l’esperienza di tutti i visitatori. Saranno introdotti nuovi focus su temi cruciali per il futuro agricolo, inclusa l’agricoltura rigenerativa e la gestione dei suoli.
La formazione non è solo un accessorio, ma un elemento fondamentale per preparare le nuove generazioni a rispondere alle sfide del settore agricolo. Fieragricola 2026 si concentrerà anche su giovani imprenditori e studenti attraverso collaborazioni con associazioni di categoria e istituti agrari.
Programmi di avvicinamento e roadshow in giro per l’Italia
In preparazione all’evento, sono previsti roadshow in diverse regioni italiane, come Sicilia, Puglia, Campania e Lazio, per raccogliere feedback e rispondere concretamente alle esigenze degli agricoltori, specialmente al sud Italia. Questi incontri sono pensati per sviluppare un dialogo costruttivo con gli operatori del settore e facilitare l’accesso alle nuove tecnologie e pratiche sostenibili.
Silvano Tempesta, noto enologo, sottolinea come la storia di Cantine Zenato incarni il principio di un’agricoltura che non dimentica etica e responsabilità: «L’innovazione deve andare di pari passo con il rispetto per l’ambiente e la comunità», ha affermato. Questo approccio sembra trovare consensi anche tra i giovani, sempre più attenti a pratiche sostenibili.
Grandi aspettative e una visione internazionale
Con un focus sull’internazionalizzazione, Fieragricola 2026 mira ad attrarre visitatori e espositori non solo dall’Europa, ma anche da mercati emergenti come Africa Subsahariana e America Latina. «Rafforzeremo il nostro network globale, diversificando ulteriormente la presenza internazionale e concentrandoci su aree ad alto potenziale», ha aggiunto Rebughini.
In un contesto globale in rapida evoluzione, Fieragricola rappresenta un’opportunità imperdibile per tutti gli attori del settore. Se sei un professionista del settore agricolo, un imprenditore o semplicemente un appassionato di innovazione, segnati queste date sul calendario: 4-7 febbraio 2026. Veronafiere è pronta ad accoglierti a una delle manifestazioni più innovative e sostenibili del panorama agricolo internazionale.
– Foto Ufficio stampa Verona Fiere –
(ITALPRESS)
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