Firmano due protocolli su prevenzione antimafia Piantedosi e Occhiuto

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Oggi, presso il Viminale, si sono tenute le firme dei due protocolli d’intesa in materia di prevenzione antimafia tra il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Durante l’evento, il Ministro Piantedosi ha voluto evidenziare la collaborazione positiva con la Calabria e la disponibilità del Viminale a supportare la Regione in tutte le iniziative per tutelare la legalità.

La prevenzione delle attività criminali è fondamentale per garantire una reale crescita economica sul territorio e offrire nuove opportunità di sviluppo sociale. Gli accordi firmati mirano a fornire agli organismi prevenzione e investigativi gli strumenti necessari per contrastare chi cerca di ottenere illegalmente risorse destinate alla comunità, ha sottolineato il Ministro dell’Interno.

Il governatore Occhiuto ha manifestato grande soddisfazione per il costante supporto del Viminale e delle articolazioni territoriali del Ministero dell’Interno alla Regione. Secondo Occhiuto, i protocolli dimostrano che la Calabria può cambiare e diventare protagonista di buone pratiche.

Il primo protocollo riguarda la prevenzione e la repressione degli infiltrazioni mafiose nel settore degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici. L’obiettivo è acquisire dati e elaborarli per individuare criticità sugli operatori economici coinvolti nell’aggiudicazione dei contratti, al fine di proteggere le ingenti risorse provenienti dai fondi Next Generation EU, dal PNRR e da altri programmi comunitari e nazionali.

Il secondo protocollo si concentra sul contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’utilizzo dei fondi destinati agli investimenti pubblici nel settore sanitario. All’incontro hanno partecipato anche i prefetti della Calabria in videoconferenza.

La firma dei protocolli è stata seguita da un comunicato stampa dell’ufficio stampa del Viminale, che ha documentato l’importanza di tali accordi per contrastare la criminalità organizzata e proteggere le risorse destinate allo sviluppo della Regione Calabria.

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