Fondale porto Nogaro: Scoccimarro annuncia ripristino quota ad agosto in Friuli-Venezia Giulia.
Ripristino Fondali a Porto Nogaro: Un Progetto Strategico per il Futuro Economico
TRIESTE (ITALPRESS) – Il ripristino del fondale di Porto Nogaro, attualmente previsto a una quota di 7,5 metri, segna un passo importante per lo sviluppo portuale e economico della regione. I lavori, annunciati dall’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, prenderanno avvio nella seconda metà di agosto. Negli ultimi quattro anni, da quando la gestione è passata all’assessorato all’Ambiente, sono stati investiti oltre 12 milioni di euro in interventi mirati a migliorare l’infrastruttura portuale.
In un incontro tenutosi a Trieste, Scoccimarro ha fatto il punto proprio sulla situazione attuale dei lavori di dragaggio, rispondendo alle preoccupazioni degli operatori economici locali, rappresentati da Confindustria Udine e dalla Capitaneria di Porto. Questa opera non è solo un intervento infrastrutturale, ma si configura come un investimento strategico in grado di stimolare l’intera economia locale e favorire il settore dell’import-export.
Un Dialogo Aperto con gli Operatori Economici
Scoccimarro ha insistito sull’importanza della comunicazione e del confronto continuo con gli operatori economici, affermando: “La Regione è costantemente al fianco degli imprenditori per promuovere sviluppo e crescita. In sette anni, non abbiamo mai fatto mancare il dialogo. Questo ci ha permesso di collaborare proficuamente e di affrontare le sfide insieme”. L’assessore ha manifestato stupore per alcune dichiarazioni rilasciate da un operatore, sottolineando il grande lavoro svolto negli anni passati.
La Regione Friuli Venezia Giulia è impegnata a rispondere alle esigenze del mercato, Aziende e piccole imprese possono contare su un appoggio concreto che mira a migliorare non solo le infrastrutture ma anche la sicurezza della navigazione e il traffico marittimo. Oltre al dragaggio, sono previsti investimenti in nuove tecnologie.
“Per garantire un transito più efficiente e sicuro delle imbarcazioni, installeremo nuovi mareografi, strumenti che forniranno dati in tempo reale sull’andamento del medio mare. Questo permetterà di sviluppare un sistema dinamico per gestire il traffico navale. Ulteriori attrezzature, progettate in collaborazione con la Capitaneria, garantiranno ulteriormente una navigazione più sicura”, ha proseguito Scoccimarro, evidenziando così il potenziale innovativo del progetto.
I Benefici Economici e Ambientali delle Nuove Infrastrutture
L’investimento di 12 milioni di euro non riguarda solo il miglioramento dei fondali, ma si estende a una visione complessiva che integra sostenibilità ambientale e sviluppo economico. La Regione sta lavorando per assicurare che le opere realizzate tengano conto delle esigenze ambientali. Questo approccio non solo migliorerà le operazioni portuali, ma contribuirà anche a tutelare il nostro ecosistema marino, fondamentale per molte attività locali.
Le nuove infrastrutture sono attese con fiducia da parte degli stakeholder locali, che vedono in questo intervento un’opportunità non solo per aumentare i flussi di traffico commerciale, ma anche per creare nuovi posti di lavoro e stimolare il turismo marittimo. Il porto di Porto Nogaro ha tutto il potenziale per diventare un hub strategico nel Mediterraneo, la cui valorizzazione è fondamentale per l’intero Friuli Venezia Giulia.
Inoltre, la sinergia tra pubblico e privato è un tassello imprescindibile per garantire il successo del progetto. Le aziende del territorio, unite sotto un’unica visione di crescita e sviluppo, possono trarre beneficio dalla collaborazione con le istituzioni. La Governance attuale ha dimostrato di essere reattiva e aperta, un fatto che può stimolare ulteriormente la fiducia nel futuro.
Per maggiori dettagli sui lavori di dragaggio e sullo stato di avanzamento dei progetti, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia [qui](https://www.regione.fvg.it).
Clicca qui per vedere un video sull’argomento.
(ITALPRESS)
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