Formazione per il bene comune: intelligenza artificiale e innovazione nella Pubblica Amministrazione.

Formazione per il bene comune: intelligenza artificiale e innovazione nella Pubblica Amministrazione.

Il direttore della Scuola di formazione per il bene comune, Giuseppe Cicala, ha introdotto i relatori dell’incontro: Ida Nicotra, presidente della Scuola superiore dell’Università di Catania, che ha trasmesso i saluti del rettore Enrico Foti; Vincenzo Antonelli, ordinario di Diritto amministrativo e pubblico dell’Università di Catania; Antonio Meola, segretario generale della Città metropolitana di Napoli, e Francesco Tufarelli, dirigente generale della Presidenza del Consiglio dei ministri. La maggior parte degli interventi ha messo in evidenza l’urgenza di creare una legislazione specifica per regolare l’uso e l’integrazione dell’Intelligenza artificiale, assicurando che sia l’uomo a controllarla, non il contrario.

I relatori hanno evidenziato diversi rischi associati all’IA, come la “seduzione” che può spingere la società verso l’inerzia e l’aumento del rischio di errore. Sottolineando l’importanza di un approccio equilibrato, hanno convenuto che è fondamentale incoraggiare una formazione continua e un aggiornamento costante per utilizzare l’IA in modo efficace e responsabile. Il giornalista Daniele Lo Porto ha moderato gli interventi, facilitando un confronto costruttivo tra gli esperti e il pubblico presente.

Progetti Futuri: Formazione e Competenze

Il prossimo incontro della Scuola di formazione per il bene comune si terrà il 24 gennaio 2026 e affronterà un tema di grande attualità: le competenze trasversali per il successo dei giovani nel mondo del lavoro, focalizzandosi su leadership, comunicazione e adattabilità. Questa iniziativa mira a preparare le nuove generazioni a affrontare le sfide del futuro, sottolineando l’importanza di una formazione olistica che integri aspetti tecnici e umani.

Il dibattito sull’intelligenza artificiale e sulle sue implicazioni per la società ci invita a riflettere su come possiamo utilizzare queste tecnologie emergenti a vantaggio della comunità. Solo attraverso un approccio informato e consapevole possiamo evitare gli svantaggi associati all’IA e sfruttarne i potenziali benefici. Per approfondire ulteriormente le considerazioni sul tema, si possono consultare fonti ufficiali come l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e il Forum Economico Mondiale.


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