Frustrazione e cattiverie ingiustificate: come affrontare l’odio gratuito online
Infatti, Annalisa Scarrone ha affrontato pubblicamente questo tema nell’ultima puntata di Say Waaad, analizzando con lucidità la natura spesso insensata di questi attacchi. L’artista ha spiegato come molti commenti aggressivi siano privi di un reale fondamento: “Quando leggo che mostro le gambe e tutto il resto, penso che chi scrive queste cose probabilmente non abbia neanche guardato bene. A volte leggo ‘questa è sempre in mutande’, e invece sono vestita con una maglia lupetto. Non so se chi critica guarda davvero, ma percepisco molta frustrazione”.
Annalisa ha sottolineato come la cattiveria sui social spesso non sia frutto di una riflessione consapevole, ma un’aggressività casuale, “semplicemente cattiveria a caso”. “A me queste offese non danno peso, per me hanno peso zero”, ha dichiarato. Questa visione è condivisa anche da altre grandi artiste. Rihanna, in un’intervista con Vogue USA (2022), aveva sottolineato che “la vita pubblica di una donna è costantemente giudicata, ma imparare a ignorare il rumore è fondamentale per la propria salute mentale”.

