Gabbiani e cornacchie: impatto sulla diffusione del West Nile nelle città secondo Rezza.

Febbre West Nile: Cosa Sapere e Come Proteggersi
La febbre West Nile è una malattia infettiva causata da un virus trasmesso dalle zanzare, simile alla Dengue, ma con dinamiche di diffusione distinte. Mentre la Dengue si diffonde attraverso il ciclo uomo-zanzara tigre-uomo, il West Nile ha come serbatoi principali gli uccelli. In questo caso, la zanzara comune funge da vettore, infettando l’uomo attraverso la puntura.
Situazione Attuale e Tendenze per l’Estate
Gianni Rezza, professore straordinario di Igiene all’università Vita-Salute San Raffaele e già direttore della Prevenzione del ministero della Salute, ha espresso le sue valutazioni in merito al virus. “Attualmente, i dati nazionali non segnalano un aumento significativo dei casi di febbre West Nile rispetto agli anni precedenti,” ha commentato Rezza in un post su Facebook. “Tuttavia, notiamo un’estensione dei focolai, specialmente nelle zone del Centro-Sud, come la provincia di Latina e Anzio/Nettuno.”
Le statistiche mostrano che i casi tendono ad aumentare nel mese di agosto, per poi diminuire a partire da settembre. “Questa tendenza non è una regola fissa, soprattutto considerando l’impatto dei cambiamenti climatici,” ha avvertito.
Che Cos’è la Febbre West Nile?
La febbre West Nile, o West Nile Disease (WND), è provocata da un virus presente negli uccelli selvatici. Viene trasmesso all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette. Secondo un volantino informativo realizzato dalla Regione Campania, è importante sapere che, sebbene esistano rari casi di contagio, né gli esseri umani né gli altri mammiferi possono trasmettere il virus ad altri individui.
Sintomi della Febbre West Nile
La maggior parte dei casi di febbre West Nile (circa l’80%) risulta asintomatica. Nel 20% dei casi con sintomi, questo può manifestarsi come una malattia simil-influenzale, inclusi febbre, mal di testa, nausea e possibili eruzioni cutanee. Nonostante raramente si sviluppino sintomi neurologici gravi, come encefalite o paralisi flaccida, è fondamentale prestare attenzione. Secondo il materiale informativo della Regione, soli lo 0,6% dei casi porta a forme gravi della malattia.
Misure di Prevenzione da Attuare
Per ridurre il rischio di infezione, è essenziale adottare alcune misure di prevenzione. Ecco alcuni consigli pratici:
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Coprire Contenitori di Acqua: Utilizza coperchi ermetici per le cisterne e per i contenitori di acqua piovana.
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Utilizzare Repellenti: Quando ti trovi all’aperto, applica repellenti contro gli insetti.
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Trattamenti Larvicidi: Effettua trattamenti ogni 15 giorni su tombini e pozzetti di sgrondo delle acque piovane.
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Zanzariere: Installa zanzariere su porte e finestre per prevenire l’ingresso di zanzare negli ambienti domestici.
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Rimozione di Acqua Stagnante: Elimina le fonti di acqua stagnante e cambia frequentemente l’acqua delle ciotole per gli animali.
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Controllare Grondaie e Piscine: Assicurati che le grondaie siano sempre pulite e tieni le piscine per bambini vuote e coperte quando non in uso.
Consultare un Medico in Caso di Sintomi
Se noti sintomi come febbre, mal di testa e nausea, è raccomandato contattare il proprio medico o pediatra. Inoltre, se incontri volatili morti, è fondamentale segnalare la situazione al numero della protezione civile regionale 800232525, per adottare prontamente le misure necessarie.
Riflessioni Finali
La febbre West Nile rappresenta una minaccia crescente, specialmente con i cambiamenti climatici influenzano la proliferazione delle zanzare. Zoonosi come questa richiedono una maggiore attenzione da parte delle autorità sanitarie. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, consultate i materiali ufficiali della Regione e del Ministero della Salute.
Aggiornato al: lunedì 28 luglio 2025, 11:41.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito della Regione Campania e seguite gli aggiornamenti sulle misure preventive e le indicazioni sanitarie.
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