Gattuso: “Pressioni alte, responsabilità grande, ma questo incarico mi sta entusiasmare”
Gattuso e le Scelte per le Qualificazioni ai Mondiali 2026
FIRENZE (ITALPRESS) – Durante la conferenza stampa di ieri, il ct della Nazionale Italiana, Gennaro Gattuso, ha discusso le strategie per le prossime gare di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Estonia e Israele. “Le scelte sono state fatte immaginando che la prima gara la affronteremo in un modo, la seconda in un altro”, ha spiegato Gattuso. Ha anche espresso la sua soddisfazione per i giocatori convocati, sottolineando: “Dispiace per chi non c’è, ma siamo contenti del gruppo che abbiamo. Chi è arrivato può darci una mano”.
Parlando di due giovani talenti, Anor e Tresoldi, Gattuso ha rivelato di averli seguiti da tempo e di averne discusso con il presidente Gravina e Gianluigi Buffon. “Sono giocatori importanti e vedremo se possiamo integrarli nel nostro progetto”, ha aggiunto il tecnico.
La Situazione di Federico Chiesa
Gattuso ha toccato anche il tema di Federico Chiesa, con cui ha avuto conversazioni aperte riguardo al suo stato fisico. “Ho una linea di comunicazione aperta con tutti i miei giocatori. Con Fede ho parlato e rispetto le sue sensazioni. Al momento, non si sente al 100% e ha delle piccole problematiche da migliorare”, ha affermato il ct azzurro.
Riguardo alle pressioni che si presentano durante il suo incarico, Gattuso ha messo in luce il suo approccio: “Le pressioni ci sono, ma non mi annoio. Mi piace girare e sento una grande responsabilità. Questo è un aspetto che mi entusiasma”. Ha anche sottolineato come molti dei giocatori siano in una condizione fisica migliore rispetto al ritiro di settembre, il che lo rende fiducioso per le sfide imminenti.
In merito alla preparazione, Gattuso ha sottolineato l’importanza di scegliere il modulo giusto per sfruttare al meglio le qualità dei suoi giocatori. “Non devo pensare al mio ego, ma al bene della squadra”, ha spiegato, evidenziando che l’obiettivo principale è garantire che ogni calciatore sia messo nelle migliori condizioni per esprimere il proprio potenziale.
Un Contesto Complesso per la Partita contro Israele
La sfida contro Israele si preannuncia particolarmente intensa, non solo sul piano sportivo ma anche per il contesto politico e sociale. Gattuso ha fatto riferimento alle tensioni esterne: “Da fuori non si respira un’aria serena. I giocatori devono restare concentrati e dare il massimo in questi giorni. Dobbiamo prepararci bene”. Ha inoltre indicato che, data la situazione attuale, ci saranno probabilmente pochi tifosi presenti, rendendo il clima ancora più pesante.
“Il nostro obiettivo è allenarci e prepararci al meglio, non possiamo permetterci di trascurare nulla. Sappiamo che se non diamo il massimo, rischiamo una sconfitta schiacciante”, ha avvertito Gattuso, evidenziando la serietà della situazione. “Nella gara contro l’Estonia sarà necessario combattere, i giocatori devono essere pronti e non dare nulla per scontato”.
Un Ramo Personale con Fabio Cannavaro
Un momento più leggero della conferenza è stato quando Gattuso ha parlato del suo ex compagno di Nazionale, Fabio Cannavaro, recentemente nominato ct dell’Uzbekistan. “L’ho chiamato ieri e gli ho detto ‘Che fortuna che hai…’ (sorridendo, ndr). Ho un grandissimo rapporto con lui. Gli ho fatto notare che lui si sistema i capelli ed è già pronto, mentre io sono qui in trincea”, ha commentato.
Gattuso ha anche espresso la sua opinione sulla partita Milan-Como che si giocherà in Australia. “È il calcio moderno. Quando ci sono cifre importanti, le società riflettono e prendono decisioni sagge. Non vedo questa evoluzione come negativa, anzi, può rappresentare un impulso positivo per il nostro calcio”, ha concluso il ct.
L’attenzione ora è rivolta alle prossime partite in programma, con il team prontissimo a scendere in campo e a dare il massimo, nella speranza di ottenere risultati positivi.
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