Gennaio 2025: Il mese più caldo di sempre conferma la crisi climatica secondo gli esperti

Gennaio 2025: Il mese più caldo di sempre conferma la crisi climatica secondo gli esperti

Gennaio 2025: Il mese più caldo di sempre conferma la crisi climatica secondo gli esperti

Il riscaldamento globale continua a essere un tema di grande attualità, con il primo mese del 2025 che ha registrato un nuovo record di temperature sopra la media. Nonostante l’attesa di un abbassamento delle temperature grazie all’arrivo di La Niña, i dati del servizio climatico europeo Copernicus confermano che il ritmo di riscaldamento globale sta procedendo a un passo accelerato rispetto agli anni precedenti.

Il sorprendente record di caldo di gennaio 2025 ha lasciato gli scienziati sconvolti, dimostrando che nonostante l’inizio di La Niña, le temperature stanno ancora raggiungendo picchi record. La causa di questo riscaldamento è principalmente attribuibile all’accumulo di gas serra generato dalla combustione di carbone, petrolio e gas naturale. Tuttavia, i contributi naturali al cambiamento di temperatura non hanno agito come previsto, secondo Samantha Burgess, dell’Agenzia meteorologica europea.

Dopo l’El Niño dell’anno scorso, era attesa La Niña per mitigare gli effetti del riscaldamento globale, ma i risultati non sono stati quelli previsti. Il rovescio più freddo di El Niño, La Niña, tende a smorzare gli effetti del riscaldamento globale, ma non ha impedito che il gennaio 2025 superasse i record di calore. Burgess ha evidenziato che gran parte di questo caldo record è dovuto al riscaldamento nei restanti oceani del mondo.

Secondo i dati di Copernicus, il gennaio 2025 è stato globalmente più caldo di 0,09 gradi Celsius rispetto al gennaio 2024, e più caldo di 1,75 gradi rispetto all’era preindustriale. Questo ha portato il mondo a raggiungere il limite di riscaldamento di 1,5 gradi C rispetto all’epoca preindustriale per il 18° mese su 19. Gli scienziati considerano il limite superato se le temperature globali si mantengono al di sopra di esso per 20 anni.

Nonostante ci siano divergenze di opinioni tra gli esperti, con alcuni che sostengono che il riscaldamento globale sta accelerando e altri che lo negano, i dati mostrano un trend allarmante. L’ex scienziato della Nasa James Hansen ha dichiarato che gli ultimi 15 anni si sono riscaldati a un ritmo doppio rispetto ai 40 anni precedenti, portando a un aumento significativo delle temperature globali.

Il rettore dell’Università del Michigan, Jonathan Overpeck, ha commentato che “la persistenza del caldo record nel 2023, nel 2024 e ora nel primo mese del 2025 è a dir poco sconcertante”, sottolineando la gravità della situazione. Tuttavia, altri esperti come Gabe Vecchi di Princeton e Michael Mann dell’Università della Pennsylvania hanno espresso perplessità riguardo all’accelerazione del riscaldamento globale, sottolineando che gli aumenti di temperatura rientrano ancora nelle previsioni dei modelli climatici.

In conclusione, il riscaldamento globale continua a essere un tema di grande preoccupazione e urgenza, con i dati che confermano un aumento costante delle temperature globali. È fondamentale adottare misure concrete per contrastare questo fenomeno e limitare i suoi impatti sul nostro pianeta e sulle generazioni future.

Fonte: Copernicus, Agenzia meteorologica europea, Associated Press.

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