Giornata Mondiale del Latte: Confagricoltura celebra il latte come pilastro dell’agroalimentare italiano.

Il Settore Lattiero Caseario Italiano: Un Eccellenza da Valorizzare
Un Settore Strategico per l’Agricoltura Italiana
ROMA (ITALPRESS) – Il settore lattiero caseario italiano si conferma uno dei pilastri dell’agroalimentare nazionale, con un valore della produzione che supera i 7 miliardi di euro nella fase agricola. Questo comprende latte vaccino, ovicaprino e bufalino, e un fatturato dell’industria lattiero casearia che tocca i 18,5 miliardi di euro. Questi numeri rappresentano rispettivamente il 10% sia del valore della produzione agricola sia del fatturato dell’industria agroalimentare. Confagricoltura evidenzia l’importanza del latte non solo come alimento, ma anche come simbolo di nutrizione fondamentale per la crescita di milioni di persone nel mondo. Con l’approssimarsi della Giornata Mondiale del Latte, in programma il 1° giugno, emerge l’opportunità di riflettere sull’importanza di questo prezioso alimento e promuovere maggiore consapevolezza riguardo ai suoi benefici per la salute.
"Il latte è una risorsa nutrizionale fondamentale", dichiara Giorgio Mercuri, presidente di Confagricoltura. "Occorre continuare a investire in campagne di informazione che vadano oltre i programmi educativi nelle scuole, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza di un consumo consapevole."
Innovazione e Qualità: Le Chiavi del Successo
Negli ultimi anni, gli allevamenti italiani hanno compiuto notevoli progressi, investendo in innovazione e benessere animale per raggiungere standard qualitativi elevati. Questo ha reso il latte italiano un’eccellenza riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale. L’Italia vanta una varietà di latte prodotto, dal bovino a quello ovicaprino e bufalino, impiegato anche nella produzione di formaggi che contribuiscono in modo significativo al Made in Italy. Attualmente, il valore al consumo dei formaggi DOP, IGP e STG italiani ammonta a 9,3 miliardi di euro, di cui 2,7 miliardi destinati all’export.
Mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti e membro della Conferenza Episcopale Italiana, sottolinea la dimensione sociale e culturale del latte: "Il latte non è solo cibo, è un legame tra generazioni e culture. È essenziale proteggere la filiera latte per il futuro delle nostre comunità."
Produzione e Distribuzione: I Numeri di un Settore in Crescita
Secondo stime recenti, la produzione di latte vaccino in Italia nel 2024 raggiungerà oltre 13 milioni di tonnellate, provenienti da circa 24.000 allevamenti che gestiscono 2,6 milioni di capi. Le consegne di latte sono concentrate principalmente in quattro regioni: Lombardia (47%), Emilia-Romagna (16%), Veneto e Piemonte (9% ciascuna). La produzione di latte ovicaprino, che si attesta quasi a 500.000 tonnellate annue, è supportata da 110.000 allevamenti e quasi 7 milioni di capi.
Un report di Ismea conferma che nel 2024 l’Italia ha registrato un incremento significativo nelle esportazioni di formaggi e latticini, specialmente in Europa. Nel dettaglio, si segnalano un aumento della quantità (+9,1%) e un incremento del valore delle esportazioni dell’8,3%.
"La diversificazione della produzione di latte è cruciale. Gli allevatori italiani non solo producono latte di alta qualità, ma contribuiscono anche a preservare tradizioni e culture locali", dichiara Francesco D’Alfonso, presidente di Unaitalia.
Un Competizione Favorevole in Europa
L’Italia occupa la quinta posizione tra i produttori di latte vaccino in Europa, rappresentando il 9% della produzione nell’Unione Europea. In questa classifica, il Paese segue Germania, Francia, Olanda e Polonia, con cui compete per il terzo posto. Questi cinque Paesi combinano oltre due terzi della produzione di latte bovino nell’Unione Europea. Il bilancio di autoapprovvigionamento in Italia ha visto miglioramenti significativi negli ultimi anni.
Secondo i dati forniti da CLAL, circa il 38,4% del latte consegnato in Italia nel 2023 è destinato all’export. L’Italia importa 7,5 milioni di tonnellate di prodotti lattiero caseari mentre esporta 6,2 milioni. Ciò porta a un tasso di autoapprovvigionamento che supera il 90%, un progresso notevole rispetto a meno del 80% registrato precedentemente al 2020.
Allo stato attuale, il continuo sviluppo del settore lattiero-caseario è fondamentale per il futuro dell’agricoltura italiana. Investire in sostenibilità, innovazione e qualità è essenziale per mantenere e incrementare il prestigio del latte e dei prodotti lattiero-caseari italiani sul mercato internazionale.
"Il futuro del settore dipende dalla nostra capacità di innovare e di fornire ai consumatori un prodotto di alta qualità, sostenibile e rispettoso delle tradizioni locali", conclude Mercuri.
Fonti:
- Confagricoltura
- Ismea
- CLAL
Foto: IPA Agency (ITALPRESS)
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