Giuliano Saponi: “Se fossi morto, mia madre sarebbe ancora viva” a Quarto Grado.
Giuliano ha recentemente condiviso con gli inquirenti alcune informazioni recuperate dal suo cellulare, che conteneva foto e messaggi risalenti al giorno dell’incidente. “Questi elementi mi hanno aiutato a ricordare momenti che avevo dimenticato,” ha affermato Saponi. Le esperienze personali e le testimonianze legate alla sua vita e a quella della madre sono cruciali, e ogni dettaglio potrebbe rappresentare un passo avanti nella ricerca della verità.
In effetti, Giuliano crede fermamente che l’omicidio di sua madre sia attribuibile a una sola persona, identificata in Louis Dassilva. Il giovane ha affermato: “Ci sono aspetti che vale la pena esaminare e su cui stiamo lavorando.” Questo desiderio di giustizia è palpabile e lo motiva a continuare il suo percorso di recupero della memoria.
