Greenwashing addio: come comunicare la sostenibilità nel rispetto delle nuove norme
Per rendere affidabili le affermazioni ambientali, le imprese possono ricorrere a strumenti riconosciuti e metodologie standardizzate. Gli studi di Life Cycle Assessment (LCA) permettono di valutare l’impatto ambientale di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita, mentre le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) consentono di comunicare in maniera comparabile e verificabile le performance ecologiche.
Anche la Carbon Footprint, soprattutto se soggetta a verifica indipendente, rappresenta uno strumento efficace per certificare le emissioni legate a un prodotto o a un’organizzazione. Allo stesso modo, le certificazioni pubbliche come l’Ecolabel UE o il Made Green in Italy permettono di trasmettere informazioni basate su criteri definiti, verificati e confrontabili, rendendo credibili i claim aziendali.
La rendicontazione di sostenibilità, se strutturata secondo standard internazionali e accompagnata da assurance o verifiche indipendenti, contribuisce a rafforzare ulteriormente l’affidabilità della comunicazione. Nel contesto B2B e di filiera, strumenti come i rating ESG, ad esempio EcoVadis, sono ormai richiesti da clienti, gruppi industriali e operatori finanziari per valutare la sostenibilità dei partner commerciali.
