I post d’addio a Ornella scatenano il dibattito online

I post d’addio a Ornella scatenano il dibattito online

Paolo Stella, noto influencer e showman, ha condiviso sui suoi profili social un messaggio audio inviato da Ornella Vanoni poco prima della sua scomparsa. Nel messaggio, la cantante dice: “Ciao ragazzi, sono Ornella, ci sentiamo domani in mattinata per decidere quando vi posso vedere, baciare e abbracciare. Baci, buona serata”. La pubblicazione di questo contenuto privato ha suscitato discussioni e critiche, alcune testate come Today.it hanno titolato: “Influencer pubblica l’ultimo messaggio in segreteria lasciato da Ornella Vanoni, è polemica”.

In risposta alle polemiche, Paolo Stella ha dichiarato in un’intervista rilasciata a La Repubblica: “Il mio intento era solo quello di condividere un momento prezioso che testimoniava la grande umanità di Ornella. Non c’era alcuna volontà di mancare di rispetto o di strumentalizzare il suo ricordo. Voglio solo che la sua memoria rimanga viva con affetto e sincerità” (fonte).

Il tributo di Paolo Stella prosegue con un ricordo profondamente intimo e personale, raccontando aneddoti speciali che hanno segnato la loro amicizia.

“Ciao Ornella come va? Che fai?” “Paolino Giacomino mio sono stesa nel letto che faccio le prove” “Che prove?” “Le prove per quando muoio!” E ridi sommessamente, sai che mi hai spiazzato, ti diverte sempre. Mi spiazzi da anni. Quella nel camerino di Arturo Brachetti è stata la nostra prima foto insieme. Dopo quello spettacolo siamo andati a cena con amici comuni, per caso finimmo accanto. Parlammo tutta la sera solo noi due, fitti fitti. ‘Dammi il tuo numero, che quando ho voglia ti chiamo.’”

“Ci siamo chiamati per anni. Siamo andati al festival del cinema e passeggiato di notte. Hai pretesto che JG ti portasse le escargot da Parigi ma le avete mangiate voi che a me fanno impressione. Hai cucinato il risotto a casa mia, mentre intonavi una vecchia canzone di Dalida. Così senza un motivo, senza un perché. Forse nell’aria avevi percepito una nota lontana e avevi seguito la scia. Mi accorgo che quella musica la sento ancora – me l’hai lasciata addosso. Non credo agli addii. La parola fine non mi è mai piaciuta. Preferisco dirti grazie. Per tutta la bellezza che hai sparso in giro nel mondo, fintamente distratta, sempre così attenta e lucida. Per tutte le note, per tutti i silenzi. Per la delicatezza e la brutalità di essere pienamente te stessa, fino in fondo, senza compromessi.”

“Buon viaggio, amica mia. Tanto lo so, che siamo seduti allo stesso tavolo di una cena un po’ noiosa e troppo lunga, ed in mezzo a tutta quella gente mi saluterai da lontano, con le braccia al cielo. Ti voglio bene Ornellina. Tuo Paolino Giacomino.”

Attraverso queste parole, Paolo Stella offre un ritratto autentico e commovente di Ornella Vanoni, sottolineando la sua umanità e l’impatto che ha avuto sulle persone a lei vicine.

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