Il 66 di Salvatore Cannova: emozioni e sorprese al Teatro Massimo di Palermo.
Protagonisti dell’opera sono Frantz e Grittly, due giovani artisti di strada di origine tirolese, che intraprendono un’avventura ricca di colpi di scena. Il loro viaggio prende una piega inaspettata quando incontrano il mercante Bertoldo, il quale, attraverso una serie di fraintendimenti e menzogne, attiva una catena di eventi che ruota attorno a un biglietto della lotteria. Questo oggetto diventa il simbolo di una fortuna che si dimostra, però, illusoria e fugace, invitando il pubblico a riflettere sulle fragilità delle aspirazioni materiali.
Con un mix di umorismo e insegnamenti, l’operetta offre un panorama vivace e attuale delle debolezze umane, dove l’illusione e la realtà si intrecciano in modo avvincente. I giovani spettatori, in particolare quelli tra gli 8 e i 15 anni, possono identificarsi con i personaggi e le loro avventure, imparando che i legami umani e la verità dei sentimenti sono molto più significativi del denaro e della fortuna.
