Il diritto all’anonimato è fondamentale, ma negli Stati Uniti è sempre più minacciato.
La Regolamentazione Tecnologica in America: Un Cambiamento Inquietante
Negli ultimi anni, seguire le politiche tecnologiche americane è stato come osservare ondate pericolose di regolamentazioni e operazioni politiche convergere verso un inevitabile scontro. Negli ultimi mesi, questa collisione si verifica sotto la superficie, con effetti diretti sulle principali aree abitate del paese, senza che alcun avviso di tempesta sia all’orizzonte.
Alla fine di giugno, la Corte Suprema ha annullato un precedente di vent’anni che proteggeva il diritto all’anonimato online. Ha stabilito che la richiesta di verifica dell’età per i siti per adulti non costituiva un onere eccessivo per la libertà di espressione, permettendo tali leggi in quasi metà degli stati americani, inclusi stati popolosi come il Texas. Sebbene l’idea di mantenere i tredicenni lontani da contenuti inappropriati possa sembrare positiva, la decisione ha ignorato preoccupazioni reali riguardo ai limiti alla libertà di espressione.
Verifica dell’Età e Impatti sulla Privacy
Verso metà agosto, la Corte ha fatto un ulteriore passo, consentendo temporaneamente al Mississippi di estendere la verifica dell’età anche ai social media, piattaforme ormai fondamentali per la comunicazione quotidiana. Altri stati come il Dakota del Sud e il Wyoming hanno iniziato a far rispettare leggi simili, richiedendo ai servizi che ospitano contenuti sessuali di verificare l’età degli utenti, interessando non solo siti come Pornhub, ma anche Bluesky e altre piattaforme web. New York ha recentemente proposto norme che potrebbero implementare la verifica dell’età sui social media nei prossimi anni. Texas e Utah hanno approvato leggi che richiederanno alle app store di verificare l’età degli utenti; in California, una legge simile attende la firma del governatore Gavin Newsom.
Questa situazione è ulteriormente allarmante. Gli attivisti per i diritti civili avvertono da anni che non esiste un modo efficace per verificare l’età senza compromettere la privacy o limitare la libertà di espressione. Politici e legislatori sostengono che gli svantaggi siano minimi e giustificati dalla necessità di proteggere i bambini. I primi risultati caotici della legge britannica sulla sicurezza online, che richiede la verifica dell’età per una varietà di contenuti, suggeriscono al contrario che tali misure possono avere conseguenze imprevisti e disastrose.
