Il telefono è morto, ma cosa resta della nostra connessione?

Il telefono è morto, ma cosa resta della nostra connessione?

Callaghan sottolinea che il suo fondo manterrà un approccio disciplinato anche in un mercato affollato di startup di intelligenza artificiale, dove molte aziende raccolgono capitali enormi. “Non abbiamo bisogno di miliardi per costruire qualcosa di straordinario,” afferma, evidenziando la sua intenzione di continuare a investire in startup emergenti con controlli di valore di 3-6 milioni di dollari per una quota del 15-20% nelle aziende.

Nonostante l’entusiasmo per l’ondata attuale di intelligenza artificiale, Callaghan esprime una certa cautela. Nota segnali di allerta nella finanziaria circolare che supporta i mega-sviluppatori e i 5 trilioni di dollari di spese previste per data center e chip. “Ci troviamo in una fase del ciclo molto dipendente dal capitale, e questo è preoccupante,” aggiunge.

Nonostante queste preoccupazioni, Callaghan è ottimista riguardo alle opportunità future, credendo che la vera creazione di valore continuerà nel settore delle applicazioni, dove nuove interfacce abiliteranno comportamenti inediti. La sua filosofia d’investimento lo porta a cercare imprese che possano rappresentare questo cambiamento culturale ed economico.


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