Impatto del blocco del governo USA su viaggi, aeroporti e parchi nazionali.
Organizzazioni non-profit stanno spingendo affinché tutti i parchi nazionali vengano chiusi al pubblico durante la chiusura, evidenziando i danni irreparabili causati durante la sospensione governativa del 2019, come la vandalizzazione di petroglifi preistorici e la distruzione di alberi di Joshua. Theresa Pierno, Presidente e CEO della National Parks Conservation Association, ha affermato: “L’amministrazione sta di nuovo mettendo a rischio i nostri parchi nazionali e i visitatori, e dirige di fatto il personale ad aprire i cancelli per poi allontanarsi”.
Secondo il piano d’emergenza del NPS, si stima che circa il 64% della forza lavoro del parco sarà in congedo durante la chiusura, colpendo oltre 9.000 dipendenti. I 2.700 lavoratori federali rimanenti eseguiranno “attività eccezionali”, come la risposta a emergenze, la protezione delle frontiere, la lotta contro gli incendi e la sicurezza pubblica.
