Impronta insanguinata a Garlasco: potrebbe essere la firma dell’assassino? Mattino 5 indaga.

Impronta insanguinata a Garlasco: potrebbe essere la firma dell’assassino? Mattino 5 indaga.

È interessante notare che il giorno stesso dell’omicidio di Chiara Poggi, gli agenti di polizia di Pavia avevano già documentato la presenza di quest’impronta. Pertanto, non si trattava di un’intuizione tardiva della difesa. Solo a settembre, Avato, consulente di Stasi, aveva pianificato di recarsi nella villetta dei Poggi per ulteriori accertamenti fotografici, lasciando però diverse domande senza risposta.

Interviene anche Zanella di Repubblica, che ha sottolineato l’assenza di novità rilevanti sul caso, sia da parte del reparto di Pavia sia dai Carabinieri del Ris di Parma. Nonostante i vari tentativi di analisi, l’impronta non era stata considerata di particolare interesse, tanto che non è stata oggetto di indagine approfondita. Secondo i rapporti ufficiali, non esistono tracce riguardanti questa impronta nella documentazione del Ris. Ciò ha alimentato ulteriormente il dibattito pubblico sul caso.

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