Intesa Sanpaolo e Palaexpo lanciano a Roma la mostra “Restituzioni 2025”

Intesa Sanpaolo e Palaexpo lanciano a Roma la mostra “Restituzioni 2025”

Un impegno trentennale per la tutela e la valorizzazione culturale

Dal 1989 Intesa Sanpaolo, guidata da Carlo Messina, collabora con enti ministeriali per sostenere il restauro di opere d’arte pubbliche, ecclesiastiche e private, privilegiando la varietà storica, cronologica e tecnica del patrimonio artistico italiano. Il progetto ha permesso di restituire alla collettività oltre 2200 opere, creando di fatto un museo ideale che copre un arco temporale di 35 secoli. Il lavoro si avvale di 60 laboratori di restauro e numerosi esperti di diagnostica, tra cui il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e l’Istituto Centrale per il Restauro di Roma.

Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, evidenzia l’importanza di questo decennale impegno: “Restituzioni conferma la dedizione di Intesa Sanpaolo nel proteggere le radici culturali italiane, valorizzando capolavori e opere di grande rilievo artistico, frutto dell’eccellenza professionale italiana nel restauro. Questa mostra rappresenta un’occasione unica per ammirare il patrimonio artistico nazionale, soprattutto nell’anno del Giubileo a Roma.”

Marco Delogu, Presidente di Azienda Speciale Palaexpo, sottolinea il ruolo cruciale della conservazione artistica: “Restituzioni arriva nella città eterna portando un percorso che unisce epoche e linguaggi artistici diversi, mettendo al centro il lavoro imprescindibile dei restauratori, i veri artefici del recupero del nostro patrimonio culturale.”


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