Intesa Sanpaolo e Palaexpo lanciano a Roma la mostra “Restituzioni 2025”

Intesa Sanpaolo e Palaexpo lanciano a Roma la mostra “Restituzioni 2025”

Intesa Sanpaolo e Palaexpo lanciano a Roma la mostra “Restituzioni 2025”

ROMA (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo e Azienda Speciale Palaexpo presentano la grande mostra “Restituzioni 2025”, un evento imperdibile per gli appassionati di arte e cultura che si terrà a Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 28 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026. La mostra celebra il restauro e la valorizzazione di capolavori dell’arte italiana grazie alla XX edizione del programma Restituzioni, promosso da Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Ministero della Cultura, da oltre 36 anni impegnati nella tutela del patrimonio artistico nazionale.

L’esposizione offre una panoramica esclusiva su 117 opere restaurate tra il 2022 e il 2025, provenienti da tutta Italia e da 67 enti proprietari tra musei pubblici, diocesani, chiese e siti archeologici. Tra le opere in mostra spiccano pezzi di artisti celebri come Giovanni Bellini, Bartolomeo Vivarini, Giulio Romano, Battistello Caracciolo, Luca Giordano, Mario Sironi e Pino Pascali, ma anche oggetti unici che attestano la ricchezza del patrimonio storico artistico italiano grazie a interventi di restauro innovativi e tecniche di conservazione all’avanguardia, come l’arpicordo di Giovanni Antegnati e la draisina ottocentesca da Gallarate.

Patrimonio artistico italiano: opere restaurate e protagonisti del restauro

La mostra comprende opere eterogenee che spaziano dall’archeologia al contemporaneo. Tra le stelle dell’esposizione si trovano la Cariatide da Villa Adriana, l’Arazzo dell’Ingresso in Palestina dell’esercito di Vespasiano e Tito, la Croce dipinta da Pisa, e un arazzo su cartone di Raffaello proveniente dal Museo Pontificio della Santa Casa di Loreto. Rilevanti ancora le pitture di Simone Peterzano, Fra’ Galgario, Colantonio, e la fortissima rappresentanza del Seicento con artisti come Nicolas Régnier, Luca Giordano, Ludovico David, Giovanni Lanfranco e Mattia Preti. L’arte moderna e contemporanea è rappresentata da nomi di rilievo quali Mario Sironi, Massimo Campigli e Pino Pascali.

Tra i progetti più significativi spicca la collaborazione internazionale Italia-Belgio per il recupero del Retablo con la Adorazione dei Magi, opera del XV secolo attribuita a Jan II Borman, restaurata dall’Institut Royal du Patrimoine Artistique di Bruxelles e coordinata con la Soprintendenza e la Diocesi di Milano. Un altro intervento monumentale riguarda la manutenzione straordinaria degli affreschi nell’abside della chiesa di Santa Maria foris portas vicino al Parco Archeologico di Castelseprio, un ciclo pittorico di grande importanza per la storia dell’arte medievale lombarda.


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