Investimenti militari 2026: Giorgetti avverte sui rischi per scuola e sanità, Schlein critica Trump
Spesa per Difesa e Istruzione: Le Dichiarazioni di Giorgetti
Nella recente approvazione della Manovra 2026, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che non vi è stato alcun taglio alla spesa sociale per finanziare la spesa militare. In particolare, ha rassicurato che i finanziamenti destinati alla scuola non subiranno penalizzazioni. Giorgetti ha sottolineato, durante il suo intervento in Camera, che il futuro della spesa per l’istruzione resta incerto, presentando alcuni potenziali rischi.
“I prossimi mesi saranno cruciali,” ha affermato il ministro, anticipando che il dibattito sulla spesa per la difesa si aprirà in primavera, a seconda dell’uscita dall’attuale procedura di infrazione. L’obiettivo primario è mantenere la spesa pubblica sotto la soglia del 3%, un traguardo non scontato, ma auspicabile secondo le sue parole.
Possibili Deroghe alla Spesa per la Difesa
Giorgetti ha inoltre suggerito che, se l’Italia riuscisse a mantenere il deficit al di sotto del 3%, si procederà a valutare la possibilità di chiedere deroghe per quanto riguarda l’aumento della spesa per la difesa. Questa deroga sarebbe mirata a garantire la continuità dei finanziamenti per settori cruciali come sanità, scuola e istruzione.
“A breve – ha affermato riguardo alle future decisioni – sarà fondamentale considerare come distribuire le risorse senza compromettere le spese sociali.”
