Investitori svelano le loro previsioni per il futuro della tecnologia climatica nel 2026.
Il bisogno di energia rimarrà centrale, e gli investitori hanno visto benefici nella geotermia, nucleare, solare e batterie a causa dell’impennata della domanda. Secondo Daniel Goldman di Clean Energy Ventures, la generazione zero-carbon è già tra le fonti di energia più economiche, e la crescente domanda di batterie sia su scala di rete che distribuite accelera la riduzione dei costi più rapidamente del previsto.
Tuttavia, alcuni investitori esprimono preoccupazioni riguardo a una possibile bolla nel settore AI, temendo che un eventuale scoppio possa influenzare negativamente il settore energetico. “Una bolla potrebbe sicuramente scoppiare nel 2026,” ha detto Kyle Teamey di RA Capital Planetary Health. “Ma non influenzerà i piani infrastrutturali, perché le spese per il 2026 sono già previste.”
In assenza di AI e data center, Anil Achyuta di Energy Impact Partners prevede che la reindustrializzazione diventerà un tema di rilevo. “Dobbiamo ricostruire le catene di approvvigionamento per sistemi che richiedono molteplici componenti,” ha affermato, citando robotica, batterie ed elettronica di potenza.
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